The Last Duel, di Ridley Scott. La recensione

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi 3.2 Il voto al film è a cura di Simone Emiliani Sending Il voto dei lettori 0 (0 voti)

ricordiamo che Ridley Scott è l’autore quantomeno del primo film metoo della storia di Hollywood, Thelma & Louise (e aggiungiamo anche che Damon & Affleck sono stati per anni i protégé di Harvey Weinstein…) – qui, si recupera quell’attenzione per la magnetica carnalità dei corpi, e per la carica sessuale che scintilla tra gli sguardi e lo sfiorarsi, che da sempre sottotraccia accompagnano le storie del regista. (Sentieri Selvaggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un fegataccio che in battaglia dà il meglio di sé Giornata all’insegna di Ridley Scott, premiato con il Glory to the Filmmaker Award, cui ha fatto seguito la proiezione del suo nuovo film The Last Duel (uscita italiana il 14 ottobre), che riecheggia il titolo del suo esordio The Duellists. (Il Manifesto)

E non si poteva chieder di meglio di una parata di stelle di Hollywood per chiudere con stile questa Mostra. Sempre dalla parte del cinema del reale Tonino De Bernardi, ancora disponibile alla visione fino al 13 settembre (MYmovies.it)

È sulla sovversione di tale destino – incredibilmente occorsa in un caso accaduto nella Francia sul finire del XIV secolo – che fa perno The Last Duel, il nuovo dramma epico-storico di Ridley Scott fuori concorso alla 78ma Mostra veneziana. (Il Fatto Quotidiano)

Lo sappiamo dal titolo, da tutta la promozione e dall’eco del primo film di Ridley Scott (I duellanti) che ritorna in questo The Last Duel. Perché The Last Duel è un film organizzato e orchestrato con grande precisione per una tesi molto netta e chiara. (Wired.it)

Un film per certi versi quindi molto attuale e tratto per altro da una storia vera, con la riuscita scelta narrativa di raccontare i fatti dal triplice punto di vista di Jean, Jacque e Marguerite. (TIMgate)

Una scena di The Last Duel The Last Duel. *SPOILER*. Il duello tra Carrouges e Le Gris è diventato uno spettacolo per tutta Parigi, con centinaia di cittadini accorsi in un'arena ufficiale con il re Carlo VI che lo ha trasformato in un evento all'interno della sua serie di feste e celebrazioni. (elle.com)