Esauriti i fondi del Superbonus 110%. Cosa succede se hai iniziato i lavori e la banca ha già accettato la cessione del credito?

Altroconsumo.it ha fornito utili chiarimenti relativamente all’ipotesi in cui i lavori già iniziati hanno ricevuto tutte le autorizzazioni dell’Enea e hanno concluso un accordo di cessione del credito con una banca.

Secondo l’ultimo report dell’Enea, sono già terminati i fondi stanzia per il superbonus 100%.

È dunque molto probabile che la stessa non venga riproposta in futuro, ma cosa succede ai lavori già iniziati?

Con l’esaurimento delle risorse, ci si chiede cosa succederà ai lavori già iniziati che hanno ricevuto tutte le autorizzazioni dell’Enea e hanno concluso un accordo di cessione del credito con una banca

Cosa succede se hai già iniziato i lavori e c’è un accordo di cessione del credito con una banca?

(InvestireOggi.it)

Su altre fonti

Nel caso del superbonus al 110% la cosa balza molto di più agli occhi perché la spesa per lo Stato è enorme e l'incentivo particolarmente conveniente. La follia del superbonus: perché è da eliminare. Foto di repertorio. (Today.it)

L’allarme lanciato sull’esaurimento e il superamento del plafond disponibile: in realtà l’Enea dice che i 33,7 miliardi sono fondi prenotati, quelli utilizzati sono molti meno. (Il Messaggero Veneto)

E qui arriva il punto più critico: nonostante lo stanziamento previsto sia già stato superato, la possibilità di chiedere il Superbonus, invece, è ancora valida: questo vuol dire che l’agevolazione dovrà probabilmente essere rivista e rifinanziata. (Today.it)

L'Agenzia delle entrate ha aggiornato le Faq per rispondere ai dubbi di contribuenti e operatori relativamente ai bonus edilizi, del Superbonus 110% e alle novità del Decreto Legge 157/2021. Tale possibilità - già consentita ai fini del cd ecobonus nonché del cd sismabonus disciplinati dagli articoli 14 e 16 del decreto legge n. (Gazzetta del Sud)

S econdo i calcoli di Cna Confartigianato, sarebbero 33mila in Italia le imprese a rischio fallimento se non dovessero arrivare i fondi disponibili per i lavori già iniziati, e il plafond originario di 33,3 miliardi di euro è già stato superato di 400 milioni, con 33,7 miliardi prenotati sui 33,3 appunto stanziati . (L'Eco di Bergamo)

Ciò significa che i lavori dovranno essere pagati subito, ma poi si potrà ottenere una detrazione delle spese del 110% In entrambi i casi, le parti si possono accordare per sospendere il contratto in attesa dei nuovi provvedimenti del Governo. (Altroconsumo)