Biglietteria: la nota del Club
In riferimento ad alcune notizie circolate nelle ultime ore, la società precisa che non vi è alcuna pronuncia del Tribunale di Roma o di altro organo di giustizia riguardo alle modalità di compensazione per il mancato ingresso alla gara di campionato di Serie A Roma-Cagliari.
Per quanto riguarda queste modalità di compensazione, si conferma che il rimborso monetario sarà una delle opzioni attivabili su esplicita richiesta dell’abbonato. (AS Roma)
Ne parlano anche altri media
Ancora una battaglia per i diritti dei tifosi vinta da Federsupporter. CLICCA PER LEGGERE E SCARICARE L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI ROMA (Pianetagenoa1893.net)
I fortunati tifosi giallorossi che sono stati estratti riceveranno il proprio titolo di accesso via email entro le ore 18.00 di sabato 15 gennaio. La Roma ha annunciato l'avvenuto sorteggio tra gli abbonati per poter assister alla sfida contro il Cagliari, in programma domenica 16 gennaio alle 18:00. (Voce Giallo Rossa)
I fortunati tifosi giallorossi che sono stati estratti riceveranno il proprio titolo di accesso via email entro le ore 18.00 di sabato 15 gennaio. Si ricorda che qualora venga effettuato il cambio utilizzatore del titolo ricevuto via email, non si avrà comunque diritto alla compensazione in quanto la partita verrà conteggiata come parte dell’abbonamento (Siamo la Roma)
I tifosi che non vinceranno il sorteggio, o decideranno di non partecipare, avranno tre opzioni: conservare il proprio posto in abbonamento, a titolo gratuito, per l’ottavo di finale di Conference League, ricevere un voucher del valore della singola partita oppure destinare la quota della partita in beneficenza ad uno dei progetti di Roma Cares (ForzaRoma.info)
Una parte di pubblico arriverà tramite invito diretto, gli altri tagliandi saranno messi a disposizione agli sponsor. La Roma si prepara per la partita di domenica sapendo già che mancherà la spinta dei suoi tifosi, finora il dodicesimo uomo in campo per José Mourinho e i suoi. (Footballnews24.it)
FONTE: Il Messaggero In realtà la Roma aveva già cambiato queste clausole a seguito della pronuncia dell’Agcom nel 2020, a prescindere dalla sentenza che è stata emessa il 3 gennaio. (Tuttoasroma.it)