Hertz dichiara bancarotta, altro grande colosso chiude a causa del Coronavirus

Per una società come Hertz, già in crisi prima della pandemia, il Coronavirus è stato il fattore scatenante il fallimento.

L’intera industria delle auto a noleggio è stata devastata dal crollo dei viaggi dopo che è stata dichiarata la pandemia.

Un altro grande colosso dichiara fallimento a causa del Coronavirus. Hertz non è di certo la prima società ad essere stata messa in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Se va in crisi anche un colosso come Hertz vuol dire che il settore è veramente sull'orlo del baratro. È vero che Hertz aveva già attraversato una pesante crisi nel 2008 ma sembrava essersi ripresa e navigare ora in buone acque, ma il lockdown è stato fatale. (L'Unione Sarda.it)

Hertz aveva già mancato un pagamento all'inizio del mese scorso, ma i suoi finanziatori avevano concordato di rinviare il pagamento a venerdì scorsoLe attività di Hertz in Europa, Australia e Nuova Zelanda non sono interessate dal deposito. (Tiscali.it)

(askanews) - Che cos'è il Chapter 11, il capitolo 11, della legge fallimentare statunitense, che in queste ore si sta applicando al colosso statunitense dell'autonoleggio Hertz, dopo essere stato adottato in molti altri casi Oltreoceano? Nella procedura Usa l'omologazione chiude l'iter del Chapter 11 e libera il debitore da tutti i debiti antecedenti. (Yahoo Finanza)

La Hertz ad aprile era già diventata insolvente, non essendo riuscita a pagare un rateo di “lease” ai propri creditori. Le difficoltà della Hertz furono chiare già all’inizio dei lockdown nordamericani con l’annuncio di diecimila licenziamenti. (Positanonews)

Nel deposito del 'chapter 11' negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. Hertz affonda a Wall Street e per le conseguenze del coronavirus presenta istanza di fallimento negli Stati Uniti e in Canada. (Il Messaggero)

Da Hertz a Neiman Marcus i big dichiarano bancarotta. Anche il famoso brand di intimo Victoria’s Secret ha annunciato la chiusura di 250 negozi in Usa e Canada. (Proiezioni di Borsa)