Luana D'Orazio, svolta nel caso: "Sistemi sicurezza manipolati"

Sistemi di sicurezza manipolati: svolta nel caso di Luana D’Orazio. Il macchinario “gemello” di quello che ha ucciso Luana D’Orazio, secondo quanto appreso dall’Ansa da fonti della Procura di Prato, aveva i sistemi di sicurezza manipolati.

Secondo la Procura, infatti, ci sarebbe stata una manomissione dei sistemi di sicurezza.

La domanda che in molti si fanno, infatti, è se la 22enne avesse davvero le competenze necessarie per lavorare alla macchina

Luana D'Orazio, svolta nel caso: "Sistemi sicurezza manipolati" Possibile svolta nelle indagini sulla morte di Luana D'Orazio: il sistema di sicurezza del macchinario sarebbe stato manipolato. (Virgilio Notizie)

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cronaca. Sono i primi esiti degli accertamenti eseguiti dal consulente della Procura. Si cerca di capire anche se il contratto della giovane ventiduenne fosse compatibile o meno con la funzione da lei svolta, potenzialmente pericolosa (TG La7)

Il primo ad essere analizzato dal consulente della Procura è stato l'"orditoio gemello" e sarebbe emersa un'«alterazione» già a un primo esame Si tratta dell'immagine di una grossa ragnatela ritrovata su una colonna laterale del macchinario dove scorre la barriera di protezione, quella che avrebbe dovuto impedire a Luana di avvicinarsi quando la macchina era in funzione. (La Nazione)

Il macchinario 'gemello' di quello in cui morì Luana D'Orazio aveva i sistemi di sicurezza manipolati. Ieri il consulente del pm ha iniziato l'accertamento dall'orditoio gemello trovando, appunto, le 'sicurezze' manipolate. (Notizie - MSN Italia)

L'affidamento dell'incarico è stato depositato in tribunale e l'avvocato Nicolosi si avvale dei consulenti della famiglia di Luana Fidanzato: "Voglio sapere perchè è morta". Condividi. #Luana D’Orazio, sull’orditoio una ragnatela: da quanto era sollevata la grata? (Rai News)

Dopo l'incidente gli inquirenti sequestrarono due orditoi nella ditta - quello in cui Luana fu trascinata e un altro, di fronte - per fare una comparazione sui due macchinari. Nei prossimi giorni sarà esaminato il macchinario dov'è morta Luana (Gazzetta del Sud)

L'affidamento dell'incarico è stato depositato in tribunale e l'avvocato Nicolosi si avvale dei consulenti della famiglia di Luana E' una foto che mostra una ragnatela sull'orditoio, all'altezza della protezione che non era presente sul macchinario quando la ragazza si è avvicinata finendo col restarne risucchiata. (La Repubblica Firenze.it)