Il giallo della modella: i conti che non tornano sull'avvelenamento

Si complica ancora, se possibile, il mistero intorno alla morte di Imane Fadil. Smentita dagli scienziati l'ipotesi del «mix di sostanze radioattive», si continua a seguire la pista dell'avvelenamento. Per tre motivi: la 34enne, teste nei processi sul caso Ruby, riferì proprio questo timore... (ilGiornale.it)

Su altre fonti

E' la scritta a mano che compare sul fascicolo dell'obitorio di Milano dove si trova il corpo di Imane Fadil, una delle testi chiave... (Gazzetta del Sud)

E' la scritta a mano che compare sul fascicolo dell'obitorio di Milano dove si trova il corpo di Imane Fadil, una delle testi chiave del processo Ruby, morta il primo marzo e nel pomeriggio di quello stesso giorno trasfe (Brescia Oggi)

Dalle dichiarazioni sulla "setta che invocava il demonio" passando per il libro-verità (mai pubblicato), fino all'incontro con un siriano... (Fanpage.it)

I magistrati che indagano per omicidio non escludono la pista della morte naturale. (QUOTIDIANO.NET)

Attesa per l'autopsia che avverrà tra mercoledì e giovedì sul corpo di Imane Fadil , una delle accusatrici di Silvio Berlusconi nell'inchiesta sul "bunga bunga", deceduta dopo un mese di agonia all'ospedale di Rozzano il primo marzo scorso in circostanze da chiarire , forse per avvelenamento. (L'Unione Sarda.it)

«Non farla vedere a nessuno»: è la scritta che compare sul fascicolo dell'obitorio di Milano dove si trova il corpo della modella Imane Fadil. (Lettera43)