Covid: in Italia 2.898 casi e 11 morti, il tasso di positività all'1,4%

I casi totali salgono a 4.281.214 (erano 4.278.319).

Il numero di decessi nelle ultime 24 ore è di 11, per un totale di 127.851 dall'inizio dell'epidemia.

Il numero totale di tamponi nelle ultime 24 ore è pari a 205.602 (in crescita di quasi 15mila), e l'indice di positività sale di un decimale, all'1,4%.

ontinua il trend in crescita dei nuovi casi di coronavirus in Italia: oggi se ne registrano 2.898, contro i 2.455 (+443) delle 24 ore precedenti. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri media

ono 386 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia su 9.583 tamponi, cresce il tasso di positività, adesso al 4%. Il numero totale di tamponi nelle ultime 24 ore è pari a 205.602 (in crescita di quasi 15mila rispetto a ieri), e l’indice di positività all’1,4%. (Tp24)

La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 91,4 per cento e all’86,7 per cento per il ciclo completo. (BrindisiReport)

A 37.970 è stata somministrata la seconda dose. Sono 42.131 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). (Prima Vercelli)

Sono 205.602 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Sono 2.898 i positivi ai test per i Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. (leggo.it)

Sale il numero dei ragazzi fino ai 19 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid: martedì erano 2.758, oggi sono 2.819. La prima dose è stata inoculata al 60,0% degli abitanti, mentre la seconda al 35,2% (martedì erano rispettivamente 59,3% e 33,4%). (IlGiunco.net)

Difficile dire con sicurezza che cosa succederà, ma possiamo dire che non è il caso di perdere la calma perché questa situazione è diversa dalla seconda e terza ondata" E fa il parallelismo con le precedenti: "La variante inglese ha innescato la terza ondata in un momento di alta circolazione virale (inverno-primavera) e soprattutto senza una adeguata copertura vaccinale. (FoggiaToday)