Vicina la svolta del ministero della Salute: "I positivi asintomatici fuori dal conto dei ricoveri"

Articolo aggiornato alle ore 10.27. AGI - Sembra vicina la svolta nel conteggio dei ricoveri Covid: accogliendo le richieste delle Regioni, il ministero della Salute avrebbe sul tavolo una circolare in cui si escludono i pazienti ricoverati per cause diverse ma positivi al Covid dall'elenco dei ricoveri e quindi dal relativo calcolo dell'occupazione dei posti letto in area medica.

Rimane invariata, invece, la definizione di caso Covid: i pazienti ricoverati positivi, a prescindere dai sintomi, "vanno tracciati come casi e comunicati ai sistemi di sorveglianza esistenti"

Se la decisione sarà effettiva, a partire dal primo febbraio il bollettino conterrà un nuovo campo, comprendente i "pazienti Covid ricoverati per cause diverse": fino ad allora, questi saranno elencati nelle note generali. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre testate

Il Cts si inserisce nella discussione, nata dopo la richiesta delle Regioni di cambiare il modo in cui vengono conteggiati i nuovi positivi. Il conteggio dei nuovi positivi è importante per le decisioni sui cambi colore di ogni regione (ilgazzettino.it)

“Il nuovo sistema per rendicontare i pazienti ricoverati per Covid-19 richiesto dalle Regioni prevede una ‘contabilizzazione’ separata tra pazienti ospedalizzati per Covid-19 e pazienti ricoverati per altre patologie, con infezione da SARS-CoV-2 ma asintomatici per Covid-19”, spiega Nino Cartabellotta, presidente Fondazione GIMBE. (Clicmedicina)

Professionisti che si sentono, appunto, soli, mentre anche le Istituzioni pubbliche perseguono il pur comprensibile obiettivo di evitare nuove misure restrittive. “La modifica dei criteri non può essere un’operazione di maquillage che camuffi la tragicità e la portata della pandemia – continua Filippo Anelli -. (OssolaNews.it)

I numeri dei contagiati, il trend dei positivi ricoverati in area medica e nelle intensive, comunque li si conteggi sovraccaricano gli ospedali e portano allo stremo i professionisti. Chiediamo misure di controllo dell’epidemia, non operazioni di maquillage che – afferma – camuffino la tragicità e la portata della pandemia” (Quotidiano di Sicilia)

Infine, ha rilevanti risvolti medico-legali: la responsabilità di assegnare il paziente ricoverato ad una delle due categorie, con tutte le difficoltà e le discrezionalità del caso, è affidata al personale medico e alle aziende sanitarie, su cui ricadrebbero i rischi (PharmaStar)

Tanto vale togliere il sistema delle Regioni a colori”. Di conseguenza, risulta molto difficile immaginare la gestione degli ‘asintomatici’ senza risorse aggiuntive, in particolare locali e personale” (Città della Spezia)