Inflazione Usa tiene mercati con fiato sospeso, prezzi ‘core’ attesi ai top dal 1993

Il consensus vede il CPI core, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, balzare a +3,5%.

Le aspettative dei mercati sull’inflazione e il decennale americano sono scesi recentemente segnalando che non ci si aspetta che la crescita e l’inflazione possano continuare a questi ritmi e ci possa essere una stabilizzazione nei prossimi mesi

Inflazione Usa in primo piano oggi.

Questo rialzo è sicuramente causato da un ritorno ai consumi da parte della popolazione che si appresta sempre più a tonare alla normalità. (Finanzaonline.com)

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Tra i listini dell'Eurozona, tutti negativi, Parigi storna lo 0,28%, Francoforte perde lo 0,10% e Piazza Affari è la peggiore a 25.589 punti (-0,59%). A Piazza Affari in luce Fincantieri (+4,11%), dopo la conclusione della vendita di 8 fregate militari all'Indonesia, e Igd (+3,46%) (Milano Finanza)

I funzionari della banca centrale hanno affermato che tollereranno l’inflazione in un intervallo medio intorno al loro obiettivo del 2% Gli economisti si attendono una lettura del CPI core, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, pari al 3,5%. (Finanzaonline.com)