Cosa sta succedendo tra Facebook, Google e l'Australia e perché Microsoft sta con gli editori

Gli editori scelgono di condividere le loro storie su Facebook" ha scritto Campbell Brown, vicepresidente per l'area Global News Partnerships di Facebook

Al centro della disputa tra Facebook, Google e il governo australiano c'è una discussione che va avanti da molti anni e che ha coinvolto anche l'Europa.

Secondo la proposta di legge in discussione in Australia, società come Google e Facebook devono pagare gli editori per quei contenuti, che l'hanno spesso definita una "tassa sui link" (o "link tax", in inglese). (DDay.it - Digital Day)

La notizia riportata su altri giornali

Facebook e il Governo dell’Australia sono ormai sempre più vicini ad un punto d’intesa sulla nuova norma che introdurrà un equo compenso agli editori. Facebook investirà 820 milioni di euro nell’editoria mondiale. (Lega Nerd)

Mostrando una particolare sensibilità nei confronti degli editori, Microsoft punta probabilmente a guadagnare simpatie, e fette di mercato, anche nell’Unione Europa Facebook Australia: il ritorno delle news. (Tech Princess)

A dirlo il vicepresidente di Facebook per gli affari globali, Nick Clegg, in un lungo post in seguito alla vicenda del blocco delle notizie sul social in Australia, dopo una legge del governo "Abbiamo investito 600 milioni di dollari dal 2018 per sostenere l'industria delle notizie e abbiamo pianificato di investire almeno un ulteriore miliardo di dollari nei prossimi tre anni". (laRegione)

La scorsa settimana, in un inedito braccio di ferro col governo, Facebook aveva bloccato sulla propria piattaforma la possibilità di leggere e condividere notizie tra gli utenti australiani, in risposta al previsto varo della nuova legge. (Il Giorno)

Si tratta della prima legge di questo tipo che arriva al capolinea del suo iter, diversi paesi europei stanno lavorando a varianti analoghe ma sono ben lungi dalla conclusione. Un iter, quello della legge australiana, non privo di scossoni e malmostosità da parte delle big tech. (Ticinonline)

@fabiochiusi Perché la legge australiana che costringe le piattaforme a pagare g… - An_Bion : RT @AlessLongo: Troppo frettoloso derubricare come lobby di vecchi editori la legge australiana, su cui ora anche Facebook si sta accordand… - Il codice media Australia approvato – o, per utilizzare la corretta denominazione, il News media and Digital Platforms Mandatory Bargaining Code – è stato fortemente revisionato dopo il braccio di ferro tra Facebook e il governo nell’ultima settimana. (Zazoom Blog)