Mosca tira dritto sulle armi nucleari in Bielorussia. Borrell: "Minaccia per la sicurezza europea"

ROMA – La reazione “dell’Occidente” all’annuncio dello schieramento di armi nucleari tattiche in Bielorussia da parte del presidente Vladmir Putin “non cambierà i piani” di Mosca. Ad affermarlo è il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia locale Tass. Durante un’intervista con l’emittente statale Rossiya-1 nel fine settimana Putin ha reso noto che la Russia “ha concordato con Minsk di schierare armi tattiche nucleari in Bielorussia” e ha sostenuto che questa operazione “non viola gli obblighi internazionali” di Mosca. (Dire)

La notizia riportata su altre testate

Intanto non si placano le polemiche dopo l’annuncio del Cremlino di voler dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia. Il leader del Cremlino, nel corso di un’intervista tv, ha detto di considerare i Paesi occidentali come «istigatori e mandanti» del conflitto in Ucraina con la Russia che è stata «costretta» a proteggere la popolazione della Crimea e del Donbass. (La Stampa)

MILANO (ITALPRESS) – Russia e Bielorussa, pur senza violare il Trattato Start sulla non proliferazione della armi nucleari, avrebbero firmato un accordo per dispiegare a Minsk delle armi nucleari tattiche in un deposito che sarà completato entro luglio. (Bsnews.it)

C'è però un retroscena da analizzare e risalente al 2021. La Bielorussia dispiegherà armi nucleari russe. (ilgazzettino.it)

Nonostante la precisazione che non verranno trasferite armi nucleari strategiche e che il trasferimento non violerà gli obblighi relativi al Trattato Start, firmato da Usa e Russia e che riguarda proprio la limitazione delle armi nucleari, l’annuncio ha avuto un forte impatto sulla comunità internazionale, anche per i toni utilizzati dal presidente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Guerra in Ucraina: Nikolai Patrushev gela il mondo! Vi sveliamo l'ultima minaccia del politico russo (iLMeteo.it)

A dichiararlo è oggi il ministero degli Esteri di Minsk, citato dalla Tass. La Bielorussia si è trovata costretta ad ospitare armi nucleari russe sul proprio territorio in conseguenza delle azioni aggressive dei Paesi della Nato, che minacciavano la sicurezza del Paese. (Tiscali Notizie)