L'avvocato Taormina chiede di pignorare la villa di Cogne dove fu ucciso il piccolo Samuele

Contesa giudiziaria sulla villetta di Cogne dove si verificò il tristemente famoso delitto.

L'avvocato Carlo Taormina la vuole pignorare, Annamaria Franzoni si è opposta e della vicenda si occuperà il Tribunale di Aosta.

Gli onorari da pagare a Taormina furono quantificati in 275mila euro, che arrivano, nell'atto di precetto, a oltre 470mila compresa Iva, interessi e cassa previdenza avvocati.

La sentenza del tribunale di Bologna che ha accolto le ragioni dell'avvocato Taormina è esecutiva da marzo 2017.

Taormina, che difese Franzoni fino al processo di appello, è assistito dal figlio Giorgio e dall'avvocato Giuseppina Foderà di Aosta. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Taormina, che difese Franzoni fino al processo di appello, è assistito dal figlio Giorgio e dall'avvocato Giuseppina Foderà di Aosta. Gli onorari da pagare a Taormina furono quantificati in 275mila euro, che arrivano, nell'atto di precetto, a oltre 470mila sommati di Iva, interessi e cassa previdenza avvocati. (Leggo.it)

Annamaria Franzoni fu notata da alcuni vicini di casa e, ancora una volta, si ritornò a parlare di lei e della villa. Diciassette anni dopo il delitto di Cogne, quando il 30 gennaio 2002 fu ucciso nel lettone di casa il piccolo Samuele Lorenzi, di appena tre anni, la villetta di frazione Montroz, da allora disabitata, è ora al centro di una disputa giudiziaria. (Corriere della Sera)

Il 22 ottobre alla donna è stato notificato il pignoramento di metà della villa di Cogne, teatro del delitto del piccolo Samuele. Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. (Tuscia Web)

Alimentava la tensione con continui annunci televisivi sulla identità del vero assassino. La notizia che l’avvocato Carlo Taormina intende chiedere al tribunale di Aosta il pignoramento della villetta più famosa d’Italia per riscuotere i mancati pagamenti di Annamaria Franzoni , sua altrettanto celebre ex cliente, rappresenta un discreto paradosso. (Corriere della Sera)

E’ contesa aperta sulla villetta di Cogne, teatro del terribile delitto che nel 2002 costò la vita al piccolo Samuele Lorenzi. Il decreto di pignoramento è stato notificato alla Franzoni lo scorso 22 ottobre e riguarderebbe proprio la casa, unico bene aggredibile. (Notizie.it )

Franzoni deve risarcire Taormina con 275mila euro, gli onorari mai pagati, che sono aumentati, nell'atto di precetto: oltre 470mila per la somma di Iva, interessi e cassa previdenza avvocati. La mamma di Cogne ha ormai pagato il suo conto con la giustizia e da circa un anno è una donna libera. (Il Mattino)