Dall’Ilva a Ducati e Piquadro, ecco le aziende che pagano i tamponi ai dipendenti
Alcune aziende hanno deciso di venire incontro ai lavoratori che non sono vaccinati, pagando loro i tamponi.
I dipendenti potranno recarsi dal 14 ottobre, presso la farmacia convenzionata di Taranto, previa prenotazione telefonica.
I tamponi saranno eseguiti dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, e la domenica dalle 9 alle 14.
Sono 1.600 su un totale di 8.200 gli operai che non hanno il green pass. (Il Sole 24 ORE)
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Un servizio ed un lavoro che a ragion veduta è, di fatto, un servizio di interesse strategico e quindi da tutelare. Al di là degli aspetti tecnici dell’obbligo del Green Pass, mi preme sottolineare, purtroppo, lo “scaricabarile” delle Istituzioni nazionali circa gli oneri che sono ricaduti sulle imprese e sui lavoratori portuali (TRC Giornale)
Sciopero illegittimo. La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha dichiarato illegittima la manifestazione a oltranza organizzata dal Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste. (La Stampa)
Per i maggiorenni, i tamponi rapidi hanno un prezzo calmierato di 15 euro. IPA/Fotogramma. I tamponi gratuiti sono garantiti solamente a chi è esentato dalla campagna vaccinale per motivi di salute. (Sky Tg24 )
AZIENDE METALMECCANICHE – Da Ducati Motor a Toyota Material Handling, la maggior parte delle aziende metalmeccaniche della provincia di Bologna ha deciso di pagare i tamponi ai dipendenti. VIDEO - Green pass obbligatorio sul lavoro: le regole da seguire. (Yahoo Notizie)