Effetto pandemia, crolla il Pil (-12,4%) Gualtieri: calo meno grave delle stime

Dopo un secondo trimestre in forte calo è atteso un rimbalzo nel terzo».

«Prosegue il recupero della produzione industriale in giugno (+2,3%) e luglio (+7,5%).

Oltreoceano la battuta di arresto degli Stati Uniti è stata addirittura più brusca, con un calo del pil del 32,9% su base annua.

L’economia italiana, del resto, registra un calo della ricchezza in linea con quello dell’Eurozona, che nel secondo trimestre segna complessivamente una diminuzione del pil pari al 12,1%. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Ma per Confindustria i numeri sono peggiori del previsto Leggi su tg.la7. borghi_claudio : Come previsto il rivoto in commissione giustizia ha sbloccato Marattin che è adesso il nuovo presidente della commi… - andreabettini : Il rover @NASAPersevere sta bene: un nuovo aggiornamento della NASA conferma che i problemi tecnici dopo il lancio… - ivanscalfarotto : Nonostante la farsesca seduta fiume in zona Cesarini, la #Puglia di @micheleemiliano, come previsto, non approva la… - unnomenuovo : 'eh che ti cambia se era il primo o l'ultimo boccone' io l'ultimo me lo voglio mangiare in pace come pensavo che av… - MercurioPsi : @lucioluciani pare proprio di sì. (Zazoom Blog)

Tra aprile e giugno persi oltre 50 miliardi di euro. Dalla tavole dell’Istat emerge che il valore del Pil nel secondo trimestre del 2020 risulta essersi ridotto di oltre 50 miliardi nel confronto con il precedente trimestre. (L'agone)

"Temo che a livello globale le ricadute del Coronavirus saranno drammatiche non per i prossimi mesi ma per i prossimi anni". D'altra parte il secondo trimestre è cominciato in pieno lockdown, che ha colpito interamente aprile. (Avvenire)

Su base annua il calo previsto è ancora peggiore e sale al 17,3%, mai così male dal 1995 (anno di riferimento dell'attuale fase storica) a ora. L'istituto nazionale di ricerca quindi chiosa: "Con il risultato del secondo trimestre il Pil fa registrare il valore più basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell'attuale serie storica. (Panorama)

Ben peggiore si rivela quello americano che sfiora il -33% e trascina in negativo gli indici in apertura. Giornata pesante per tutte le materie prime con il palladio che perde sette punti percentuali ed il petrolio tre dopo una discesa intraday di quasi cinque punti. (Il Cittadino on line)

Gli economisti più attenti alle percentuali e all’andamento dei singoli settori vedono con una punta di fiducia i numeri di ieri. Da aprile a giugno, il prodotto interno italiano ha registrato una contrazione del 12,4% rispetto al primo trimestre (e del -17,3% sull’anno scorso). (La Stampa)