Coronavirus, De Luca stoppato anche dalla Paino: "Lunedì il rientro a scuola, non farò più nulla"

articolo aggiornato alle 21.20 del 14 gennaio 2022 \ aggiunta nota Paino

L'ordinanza respinta al Tar aveva come finalità quella di tenere a casa gli studenti come misura di prevenzione contro l'aumento dei contagi da coronavirus disponendo la didattica a distanza.

In una nota anche il prefetto Cosima Di Stani aveva sottolineato il potere limitato dei sindaci in materia.

Il primo cittadino dopo la bocciatura al Tar dell'ordinanza di chiusura con le lezioni in Dad e il provvedimento regionale che istituisce la zona arancione nel capoluogo ha deciso che non farà più nulla visto che anche le norme nazionali in vigore obbligano a tenere le scuole aperte. (MessinaToday)

Su altre fonti

Queste le parole del governatore Vincenzo De Luca che oggi, 14 gennaio, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, è tornato a parlare della sospensione dell'ordinanza riguardante la chiusura delle scuole campane. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

di Messina ed alla Prefettura affinché, nelle rispettive competenze, ciascuno intraprenda ogni utile iniziativa perché venga data piena esecuzione al provvedimento giudiziale da parte dei dirigenti scolastici”. (StrettoWeb)

"Il Governo ha impugnato l'ordinanza della Regione Campania alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. Il Governo nazionale non ha impegnato nulla, a conferma del fatto che aveva interesse a fare solo un'operazione propagandistica lunedì per poter dire che è tutto aperto. (SalernoToday)

Prima dell’entrata in vigore della sua ordinanza, De Luca la ritira e si adegua al dettato nazionale. Il sindaco di Messina Cateno De Luca non emanerà ulteriori ordinanze di chiusura delle scuole e quindi la disposizione della didattica a distanza. (Lettera Emme)

De Luca ha sottolineato nuovamente che sarebbe bene adottare una linea più dura e una maggiore severità nei confronti di migliaia di ragazzi fuori controllo, gli stessi che alimenterebbero la movida, tarlo ormai constante di De Luca dall’inizio della pandemia È inarrestabile il presidente della regione Vincenzo De Luca. (Il Riformista)

Se ciò non dovesse avvenire, il nostro comitato non esiterà ad avviare nuovamente ogni tipo di iniziativa tesa a salvaguardare il perseguimento di tali imprescindibili obiettivi E ciò nonostante la nota Assessoriale n. (MessinaToday)