Regno Unito, Johnson lancia l'«exit strategy»: i 3 strumenti per vincere la pandemia

I 3 strumenti della strategia del Regno Unito per sconfiggere il virus. Le chiavi per uscire dalla pandemia sono tre: individuare velocemente i nuovi positivi per isolarli, immunizzare prima i soggetti più fragili e poi il resto della popolazione, tracciare i cittadini.

Per vincere la lotta contro il virus, Johnson ha annunciato alla popolazione l’exit strategy, una pianificazione del ritorno alla normalità. (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

I voli internazionali. Il primo ministro britannico ha confermato che non è ancora stata presa una decisione sulla ripresa dei viaggi internazionali. (L'Occhio)

Sono queste le novità presentate ieri dal premier britannico Boris Johnson, a un anno esatto dal suo ricovero in ospedale per Covid, in vista del cauto «ritorno alla libertà» del Regno Unito. Per i viaggi all’estero, ha sottolineato, «credo che sia ancora presto per prenotare una vacanza». (Avvenire)

Il primo ministro britannico Boris Johnson , dopo il numero in calo di casi in Gran Bretagna , ieri ha annunciato che, passo dopo passo, la Nazione riaprirà: confermata la ripartenza di pub e ristoranti, con servizio all’aperto, tra una settimana. (Il Fatto Quotidiano)

Stop produzione negli Usa. Intanto, l'Australia ha dichiarato di non aver ancora ricevuto più di 3 milioni di dosi di AstraZeneca, promesse dall'Unione europea, lasciando un grave buco nella sua campagna di vaccinazione nazionale. (ilmessaggero.it)

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha confermato l'allentamento delle misure restrittive dal 12 aprile in Regno Unito. Dopo quella del 12 aprile, il 17 maggio e il 21 giugno segneranno le tappe delle prossime riaperture in Regno Unito. (Fanpage.it)

Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che alcune attività - dai pub all’aperto ai parrucchieri, dalle palestre ai negozi — potranno riaprire a partire dal 12 aprile. «Se le cose continuano ad andare bene, per molte persone la vita comincerà a tornare ad almeno una parvenza di normalità. (Corriere della Sera)