Alberto Negri - Tra F 35 e S-400: la Nato appare come un consesso di svitati paranoici

E se Erdogan spende i suoi soldi con gli Usa potrebbe forse anche avere la soddisfazione di una condanna dei curdi siriani come terroristi.

Il vertice Nato appare come un consesso di svitati paranoici.

Erdogan vuole che le milizie dei curdi siriani, morti in 10mila per combattere il Califfato, siano dichiarate un’organizzazione terroristica.

Ma i curdi siriani di Kobane non erano i nostri eroi?

La Nato fa acqua da tutte le parti ma, paradossalmente, va bene lo stesso: è l’Alleanza più pazza del mondo. (L'AntiDiplomatico)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con ragioni diverse, la Nato ha subito le forti critiche prima di Donald Trump, poi di Recep Tayyip Erdogan e infine di Emmanuel Macron. Putin ha affermato che l’allargamento del Patto Atlantico è un problema per la Russia, ma che spera nel comune interesse per la sicurezza comune. (Eastwest)

Infatti, se i tassi fossero ridotti ulteriormente, non è escluso il rischio di una nuova crisi monetaria. Secondo il Fondo monetario internazionale, la Turchia dovrebbe invece mantenere tassi di interesse elevati finché la riduzione dell’inflazione non sarà stabile e duratura. (ISPIonline)

Pochi giorni fa Erdogan e l’emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani del Qatar si sono incontrati personalmente proprio per questo. Facendo tornare così il ragionamento, come in un gioco dell’oca, al punto di partenza che riguarda Nato e post conflitto siriano. (Formiche.net)

Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima di partire per il vertice Nato di Londra. (La Nuova Sardegna)

Sull'altro versante resta la Cina, di cui la Nato riconoscerà formalmente per la prima volta le "sfide". Nella serata di martedì, lo stesso Macron insieme ad Angela Merkel e Boris Johnson ha avuto un incontro "utile" di quasi un'ora con il presidente turco senza però che siano state sollevate "tutte le ambiguità". (LaPresse)

Secondo Zehra Dogan nessun artista può volgere le spalle alla società, ma anzi, un pittore deve usare il suo pennello come arma contro gli oppressori. E’ stata rilasciata a febbraio di quest’anno Zehra dopo aver scontato la sua pena. (Il Progresso Magazine)