Richiamo alimentare: attenzione ai cornflakes di mais, le autorità indagano

Il Ministero della Salute ha dato comunicazione di un richiamo alimentare nei confronti di cornflakes di mais, possibile rischio chimico.

Questo riguarda un tipo di cornflakes, molto comuni nelle colazioni degli italiani e non solo.

Richiamo alimentare: rischio chimico nei cornflakes di mais bio. Il prodotto interessato dal richiamo è la confezione da 375 g di Cornflakes di mais, da agricoltura biologica, commercializzato di Lidl Stiftung. (INRAN)

Ne parlano anche altre fonti

La potenziale presenza di Aflatossine, micotossine genotossiche e cancerogene ha indotto, il portale del dicastero ad annunciare il ritiro per rischio chimico. Si prevede che il cambiamento climatico avrà un impatto sulla presenza di aflatossine negli alimenti in Europa (Fanpage.it)

Il Ministero della Salute è quotidianamente impegnato nel monitoraggio dei prodotti messi in commercio. Allerta del Ministero della Salute: ritirati dal mercato dei cereali provenienti dalla Germania. Il rischio che è stato indicato nella scheda del Ministero della Salute riguardo a questi cereali tedeschi è chimico. (Inews24)

Potrebbe interessarti anche: Ritiro alimentare Decò | questo prodotto contaminato da Escherichia. Riportando le confezioni acquistate al punto vendita dove sono state comprate in origine si potrà avere il diritto ad essere rimborsati Un richiamo alimentare per potenziale contaminazione da aflatossine ha riguardato un prodotto consumato da moltissime persone ogni giorno. (RicettaSprint)

Si tratta nello specifico di Cornflakes a marchio Crownfield, commercializzato da Lidl e prodotto in Germania da Nordgetreide. MeteoWeb. Il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso di richiamo per cereali contaminati da alti quantitativi di aflatossine. (MeteoWeb)

Come si legge sulla nota diffusa anche dal Ministero della Salute, i cornflakes richiamati si trovano sugli scaffali in confezioni da 375 grammi e sono prodotti da Nordgetreide GmbH Co. Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube. (greenMe.it)

La nota però specifica anche che si tratta di un blocco “in attesa di chiarimenti delle Autorità Sanitarie“. Inoltre queste sostanza attaccano il DNA e le proteine del nucleo, determinando gravi alterazioni, mutazioni e perdita di funzionalità. (CheCucino.it)