Bimba morta cadendo dal balcone, il patrigno: "È stato un tragico gioco". Arrestato per omicidio colposo

La sera, invece, era completamente ubriaco e quando era arrivata la polizia aveva inveito contro gli agenti

Azhar era ubriaco ed era in casa con un altro uomo, mentre la compagna (i due vivono in appartamenti separati) si trovava al quarto piano.

Proprio la mattina di giovedì 13 era stato condannato a otto mesi di carcere per il possesso di droga a fini di spaccio.

Il giudice ha però riformulato l'ipotesi di reato, non più omicidio volontario con dolo eventuale ma omicidio colposo, accogliendo di fatto le richiesta del legale difensore Alessandro Sena. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Sono le ore 7 di sabato sera 15 gennaio quando in via Taggia viene segnalato il caso di un cittadino appeso alla ringhiera del suo appartamento collocato al terzo piano di un palazzo. Quando uno degli agenti intervenuti è entrato nel suo alloggio, il trentatreenne era appena rientrato nell’appartamento dopo esser stato convinto dalla moglie di non compiere insani gesti. (Torino Top News)

È stata quindi accolta in parte la richiesta della difesa, sostenuta dall'avvocato Alessandro Sena, dopo che ieri l'uomo ha confessato che la bimba è caduta durante un tragico gioco. A cura di Davide Falcioni. (Fanpage.it)

Mohssine Azhar, 32 anni, resta in carcere con l’accusa di omicidio colposo, e non volontario con dolo eventuale come formulato dalla procura in un primo momento. (La Stampa)

La sua posizione si è però alleggerita: resterà in carcere, ma è accusato ora di omicidio colposo non volontario con eventuale dolo. Lei rideva e salutava mamma che ci stava guardando dal balcone di sotto. (Cronaca Qui)

Il giudice ha però riformulato l’ipotesi di reato, non più omicidio volontario con dolo eventuale ma omicidio colposo, accogliendo di fatto le richiesta del legale difensore Alessandro Sena. Azhar resta quindi in carcere, dopo che ieri aveva confessato come la bimba gli sia scivolata dalle mani durante un gioco in balcone (Gazzetta del Sud)

Convalidato l’arresto di Azhar Mohssine, il patrigno della bimba precipitata dal balcone a Torino giovedì scorso. La riformulazione era stata chiesta da Alessandro Sena, difensore del 32enne, durante l’interrogatorio in cui l’uomo aveva confessato che la caduta di Fatima era stata il tragico epilogo di un gioco (La Provincia di Biella)