L'editoriale di Roberto Napoletano l'ALTRAVOCE dell'Italia CALATO L'ASSO, MA È L'ULTIMA CARTA

Potrebbero essere in molti a ritenere che “se non c’è riuscito neppure Draghi, vuol dire che l’Italia è insalvabile”.

Il segretario del Pd ha detto a Porta a Porta una cosa che i leader politici italiani dicono poco e che forse nemmeno pensano.

Questa consapevolezza, a mio avviso, manca del tutto o parzialmente negli azionisti politici della larga maggioranza che sostiene il governo Draghi, legittimamente scompare e riappare nell’unica forza di opposizione che è Fratelli d’Italia. (Quotidiano del Sud)

Su altre testate

Da tempo il Movimento 5 Stelle non è più un monolite compatto. Si chiamino correnti, anime, cordate o come si voglia, nel «nuovo» Movimento 5 Stelle che si appresta a nascere sotto l’egida di Giuseppe Conte per loro non ci sarà posto. (Corriere della Sera)

Non hanno alternativa, se vogliono sopravvivere alla mattanza elettorale che alle prossime politiche falcidierà le loro fila Le prossime elezioni saranno un confronto tra Enrico Letta e Giuseppe Conte da una parte, e Giorgia Meloni e Matteo Salvini dall’altra. (L'Eco di Bergamo)

La scelta di tenere unito il Pd, nelle sfide al Governo del Paese e nella competizione elettorale, è però risultata vincente. Il pluralismo è ricchezza di idee, confronto, discussione civile, ascolto delle ragioni degli altri per garantire la comunanza fra diversi. (Il Riformista)

Ma per decidere ci vorrebbe un partito, quello che Enrico Letta proverà a fare «Sono arrivato di corsa – si è scusato Letta incontrando per la prima vola i senatori pd – e forse avrò preso decisioni affrettata. (Quotidiano del Sud)

(LaPresse) – “L’incontro con Letta è stato molto franco e molto cordiale”. Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a ‘L’Aria che Tira’ (LaPresse)

(LaPresse) - Il segretario Pd, Enrico Letta ha incontrato questa mattina il leader di Italia Viva Matteo Renzi. (LaPresse)