Caso Amara, Davigo rinviato a giudizio: il processo al via il 20 aprile

L'ex gip di Mani Pulite accusato di rivelazione di segreto d'ufficio. Il gup di Brescia Francesca Brugnara ha rinviato a giudizio l’ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione ai verbali secretati nei quali l’avvocato Piero Amara parlava della Loggia Ungheria.

Il processo prenderà il via 20 aprile davanti alla prima sezione del Tribunale di Brescia.

L’avvocato Borasi aveva chiesto la pubblicità dell’udienza preliminare perché tutto si svolga nella massima chiarezza e trasparenza e quando sarà il caso il dottor Davigo si difenderà in dibattimento, essendo certo della propria innocenza”, ha commentato l’avvocato Marco Agosti, che in udienza ha sostituito l’avvocato Francesco Borasi, legale di Davigo

(LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Brescia, 17 feb. Il processo prenderà il via 20 aprile davanti alla prima sezione del Tribunale di Brescia (LaPresse)

Il gup di Brescia Federica Brugnara ha rinviato a giudizio l’ex componente del Csm Piercamillo Davigo accusato di rivelazione del segreto d’ufficio per aver divulgato i verbali di Piero Amara, ex avvocato esterno di Eni, sulla presunta loggia Ungheria. (Secolo d'Italia)

Davigo è accusato di rivelazione del segreto d’ufficio per il caso dei verbali dell’avvocato Piero Amara in merito a una presunta loggia Ungheria. L’ex pm e consigliere del Csm Piercamillo Davigo andrà a processo. (Open)

Brescia, 16 feb. Lo ha detto l’avvocato Marco Agosti, che in udienza ha sostituito l’avvocato Francesco Borasi, legale di Davigo (LaPresse)

I pm hanno chiesto per Storari una condanna a 6 mesi, il minimo della pena prevista per il reato contestato Il processo a Davigo si aprirà il 20 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Brescia. (La Stampa)

Il gup di Brescia Federica Brugnara si è riservata sulla richiesta della procura di Brescia di rinviare a giudizio l’ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo imputato con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio per il caso della diffusione dei verbali secretati resi dall’avvocato siciliano Piero Amara sulla presunta esistenza della Loggia Ungheria. (Il Dubbio)