Record europeo sui 100m per Wilson

Dopo questo campo di allenamento negli Stati Uniti, lunedì Alex Wilson tornerà in Svizzera da dove partirà poi alla volta delle Olimpiadi

Alex Wilson è in forma strepitosa, a pochi giorni dai Giochi di Tokyo.

Lo sprinter rossocrociato ad Atlanta ha fatto segnare addirittura il nuovo primato europeo sui 100m - in attesa ora di omologazione - vincendo la gara con un tempo di 9''84, approfittando delle condizioni favorevoli (vento a favore di 1,9m/s e una temperatura di 30 gradi). (RSI.ch Informazione)

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I primati personali di Wilson era 10.08 sui 100 e 19.98 sui 200, entrambi ottenuti lo stesso giorno a La Chaux De Fonds, il 30 giugno 2019 Lo svizzero Alex Wilson, infatti, ad Atlanta ed a pochi giorni dai Giochi, ha infatti stabilito il nuovo record europeo con uno strabiliante 9. (Queen Atletica)

Non felice, Alex Wilson ha pure staccato il nuoto record svizzero nei 200 metri abbassandolo da 19''98 - da lui stesso ottenuto nelle scorse settimane - a 19''89 ensazionale risultato per Alex Wilson. (Ticinonline)

Oggi escono i primi distinguo, soprattutto da parte dello stesso Wilson che ha dichiarato di aver pensato di “aver corso tra i 10″00 e i 10″10“. Troppo netto il miglioramento in troppo poco tempo per non sospettare qualche magagna – non certo a lui imputabile – del sistema di cronometraggio. (Queen Atletica)

L’unico video che sta circolando riprende i 100 metri da terra e in maniera laterale: un record europeo nella disciplina più iconica che praticamente non resterà ai posteri in termini visivi (almeno stando a questa mattina). (OA Sport)

Ci sono infatti dei dubbi riguardo alla regolarità dei blocchi di partenza, i quali non avrebbero rilevato il tempo di reazione come ha evidenziato la Gazzetta dello Sport. Alex Wilson si è reso protagonista di una prestazione surreale nella serata di ieri, correndo i 100 metri in un roboante 9.84. (OA Sport)

Il record ha del clamoroso perché Wilson - atleta non di primo pelo, compirà 31 anni il prossimo settembre - prima d'ora non era mai sceso sotto il muro dei 10". Ieri, complice anche un vento di 1.9 metri al secondo (vicino al massimo consentito per l'omologazione del tempo nelle classifiche ufficiali, che è 2 metri al secondo), il velocista elvetico ha corso la gara della vita. (IL GIORNO)