"Il lavoro deve farci vivere, non morire": Boves inaugura il ponte 1° Maggio

Il lavoro deve darci la possibilità di vivere, non farci morire”.

La battaglia che viene fatta a tanti livelli in nome della sicurezza sul lavoro non può attenuarsi perchè ancora troppa gente muore sui cantieri e nei posti di lavoro.

Le note dell’intramontabile “Nate ‘d Boves“, autentico inno all’orgoglio bovesano cantato da molti presenti, hanno concluso la cerimonia di inaugurazione del ponte 1° Maggio avvenuta nella mattinata di oggi, sabato 1° maggio. (Cuneo24)

Su altre fonti

Se «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro» (art. Con queste vistose metamorfosi e colla tragica pandemia, il 1° maggio perde l’antica essenza della festa (ora peraltro impossibile da celebrare causa divieto d’assembramenti), ma non l’ideale di difendere dignità e tutela del lavoro. (Corriere del Mezzogiorno)

Non ci vuole grande immaginazione per capire cosa questo possa significare in termini di spostamento del lavoro in zone dove il suo prezzo è inferiore. In questo anno trascorso il dato che emerge con forza è il peggioramento della qualità della vita di un intero Pianeta. (Il Reggino)

Egregio Direttore,. da troppi anni il 1°maggio più che “Festa del lavoro” si è ridotto ad essere “Festa” che è stata fatta a chi lavora e produce. Ecco perché con l’attuale sistema c’è poco da festeggiare e molto da contestare (TargatoCn.it)

Vista - "Dobbiamo agire, per nostro conto, su due fronti, sui quali si sta concentrando l'azione di questi primi mesi: la riforma degli ammortizzatori sociali da un lato e il potenziamento degli strumenti di formazione e delle politiche attive del lavoro dall'altro. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Quando parliamo di lavoro parliamo di economia, parliamo politiche fiscali, parliamo di persone e famiglie. Perché il tema non viene discusso con quella sensibilità e con un piglio che richieda audacia, scelte lungimiranti e lontane da miopie ideologiche. (CatanzaroInforma)