VIDEO: 25 Aprile peggio del 2 novembre
Anche quest'anno la solita solfa sulla Liberazione: il fascismo è morto 80 anni fa, quindi non può esserci in giro nemmeno un fascista. È giusto festeggiare il 25 Aprile, ma non significa andare addosso a qualcosa che non c'è. Il commento del direttore Vittorio Feltri (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altri media
I testimoni di quella memoria rappresentano la verità diversa dall’odierno revisionismo, che non dovrebbe tradirla per rappresentare e cementare l’unità nazionale. (Taranto Buonasera)
Una guerra che aveva visto il territorio del nostro Paese essere campo di battaglia per lungo periodo lasciando l’Italia quasi completamente distrutta, e causando circa 472.000 morti, fra militari (319.000) e civili (153.000), cioè circa il 1,07% della popolazione: un italiano su cento, ucciso dalla guerra. (Contropiano)
“La ricorrenza del 25 aprile è stato quasi sempre un giorno di divisione. La Resistenza invece fu un grande momento di unità del Paese: le Brigate Garibaldi e le Brigate Bianche ( costituite da oltre 65000 cattolici in 180 Brigate) e gli altri Movimenti scacciarono i nazi-fascisti dal Paese. (CatanzaroInforma)
Sempre questione di scelte. Si può decidere di festeggiare il 25 aprile facendo l'analisi (spesso tocca partire dall'analisi logica) delle "opinioni" sull'antifascismo di Meloni, Gasparri, Lollobrigida e compagnia cantante, tra strani equilibrismi dialettici dal sapore missino e interpretazioni al limite del TSO del termine "antifascismo". (Today.it)
Il fascismo non nasce razzista ma lo diventa sino alle estreme conseguenze, così come il comunismo non nasce dalla libertà ma è stato piuttosto liberticida. Trasferire la Resistenza dal piano morale a quello militare, come elemento decisivo della Campagna d’Italia, non rende giustizia né alla verità né alla Storia. (Liberoquotidiano.it)
Il 25 aprile rende possibile ogni annuale – e… Il 25 aprile mi permette di scrivere con libertà queste parole su un giornale. (la Repubblica)