Boric e Kast si giocano il nuovo Cile. Va alle urne il duello più polarizzato

Per la prima volta dal ritorno della democrazia nel 1990, il Paese sembra deciso ad archiviare la stagione della Transizione.

Le elezioni presidenziali di oggi rappresentano – almeno in base alle ultime rilevazioni – una rivoluzione copernicana nella politica del Cile post-dittatura.

Kast, da sempre contrario, è stato tra i più duri critici del presidente conservatore Sebastián Piñera per la scelta di convocarla. (Avvenire.it)

Su altre fonti

Antonio e Patricia sono una coppia sposata che odora di profumo importato, portano L’occasione sarà un momento decisivo in cui optare per due coalizioni che non sono mai state al governo e che muovono gli orientamenti politici un po’ più agli estremi rispetto alle ultime due cariche presidenziali, quelle di Sebastián Piñera e di Michelle Bachelet. (Il Manifesto)

La sinistra progressista di Apruebo Dignidad, con Gabriel Boric, e la destra pinochetista con Jose Antonio Kast sembrerebbero i due contendenti di punta. Sono sette i candidati che concorrono, nel voto di oggi, per sedere a La Moneda. (Il Manifesto)

(Andres Pina/Aton Chile via AP). Eppure, anche vincendo il primo turno, il cammino verso la presidenza di Kast non appare semplice. Il Cile ha livelli di criminalità irrisori rispetto ai suo vicini di continente, ma è sempre una questione di percezione. (Domani)

Il giovane Boric vuole l'estremo opposto, smontare il sistema pensionistico privato ereditato dalla dittatura e imporre più tasse ai ricchi. Come nelle previsioni, i due candidati più radicali hanno sbaragliato gli avversari nel primo turno. (Domani)

Il verdetto è quello atteso: il 19 dicembre saranno Josè Antonio Kast e Gabriel Boric a sfidarsi nel ballottagio per l'elezione del presidente della repubblica. La successione al presidente uscente Sebastian Piñera sarà quindi risolta al ballottaggio del 19 dicembre prossimo. (La Repubblica)

I primi risultati attesi in nottata Elezioni presidenziali in Cile: chiusi i seggi, alta affluenza Si è votato per rinnovare anche il Congresso e i consiglieri regionali. (Rai News)