Manovra, ancora fumata nera sul relatore: Pd e Leu vogliono Errani, il M5s insiste per un proprio nome

Da giorni infatti Pd, Leu e 5 stelle litigano sul nome da affiancare al relatore che sarà indicato dal centrodestra: I primi due partiti spingono per Vasco Errani, senatore di Articolo 1-Mdp, mentre i pentastellati vorrebbero un proprio nome o in alternativa una formula a tre relatori.

Siamo in una situazione un po’ particolare, con tanti gruppi che vogliono giustamente essere rappresentati”, ha detto al termine dell’incontro

È stato Pesco a comunicare il fallimento del dialogo: “Adesso devo riflettere un attimo, entro domani scioglierò la riserva. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo i dem, l'ipotesi 3 relatori (uno di centrosinistra, uno di centrodestra e uno dei 5 Stelle) sarebbe stata tolta dal tavolo. "Decidano loro che fare", spiegano i dem che interpretano 'l'impuntatura' M5S come uno strascico del caso Rai. (LiberoQuotidiano.it)

Al fotofinish - dopo la 'fumata nera' di giovedì scorso - considerando che proprio mercoledì la manovra verrà incardinata nella commissione di competenza. Che, viene fatto notare, già sulle misure per il Pnrr si è fatto di lato, lasciando il passo a un relatore in quota Forza Italia e l'altro al Pd. (LiberoQuotidiano.it)

(Adnkronos) - La riunione è stata fissata per le 16. I capigruppo al Senato di Pd, M5S e Leu si vedranno per verificare la possibilità di superare l'impasse sul relatore della manovra. (LiberoQuotidiano.it)

Il cui obiettivo è di conferire l'incarico a sé medesimo, in barba a Errani, al Pd e a altri aspiranti M5s. Il Pd e Leu sono andati su tutte le furie. (il Giornale)

Ma la prerogativa è del presidente della commissione Bilancio, Pesco. Da regolamento può essere il relatore unico 'allargando' ai due vicepresidenti". (LiberoQuotidiano.it)

I tre senatori azzurri hanno fatto dichiarazioni di dissenso in Aula per il modo in cui sono stati scelti i tre relatori e nei prossimi giorni decideranno la linea da adottare Sono molto soddisfatto”, ha detto Pesco al termine dell’ufficio di presidenza della Commissione che ha preso la decisione. (Il Fatto Quotidiano)