Nessun anticipo d’estate: grandine in Friuli e neve in montagna. Oltre 120 gli interventi dei pompieri

UDINE. Altro che anticipo di estate: il sole e il caldo di pochi giorni fa hanno lasciato il posto alle grandinate in Friuli e alla neve in montagna. Nel pomeriggio di martedì 16 aprile, dopo Pordenone, anche Udine e provincia hanno ritrovato la grandine, abbattutasi sul capoluogo friulano verso le 15.30, proprio mentre a Tarvisio e a Sappada si ritrovavano sotto la neve. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati a intervenire per la caduta di alberi, segnaletica stradale danneggiata e tetti di capannoni danneggiati. (Il Messaggero Veneto)

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Mentre al Sud, soprattutto in Sicilia, si fanno sentire gli effetti di un ciclone in risalita dal Maghreb, che sta portando piogge e rovesci, anche al Nord è iniziato il peggioramento del tempo a causa dell’arrivo di un fronte freddo dall’Europa centrale. (MeteoWeb)

.04.2024 – 14.28 – Stato d’allerta meteo gialla per vento forte. Un fronte freddo, proveniente da nord-ovest, valicherà le Alpi e interesserà la regione. Domani pomeriggio, al passaggio del fronte, in pianura, sulla pedemontana e sulla fascia lagunare saranno possibili raffiche di vento forte da nord o nord-ovest mentre a Trieste soffierà Bora anche forte. (Trieste News)

Il radar mostra una linea instabile sul nord-est; l’aria fredda in ingresso dai valichi alpini sta scalzando l’aria calda e umida preesistente. Ne consegue una linea temporalesca che nelle prossime ore interesserà gran parte del Veneto, il Friuli e marginalmente l’Emilia Romagna. (MeteoLive.it)

Questa pomeriggio, un’onda di maltempo si è abbattuta sull’Alto Friuli, portando con sé rovesci intensi accompagnati da grandine e neve. Chicchi di grandine a Venzone, Paularo, e Sauris, mentre a Tarvisio e Sappada la grandine si è mescolata con la neve. (Friuli Oggi)

Il preludio d’estate di questi ultimi giorni in Veneto durerà fino a lunedì 15 aprile, quando la pressione comincerà a diminuire e un po’ di instabilità potrà interessare la montagna. Martedì 16, l’irruzione di una saccatura di origine nord-atlantica determinerà una brusca variazione delle condizioni meteorologiche: il tempo diventerà instabile/perturbato su tutta la regione con temperature in diminuzione. (MeteoWeb)

A partire dalla tarda mattinata di domani, 16 aprile, il Veneto si prepara a fronteggiare una crescente instabilità atmosferica che potrebbe portare rovesci e temporali sparsi, interessando principalmente le aree Prealpine e la pianura. (Nordest24.it)