Evra: «Ho giocato con calciatori gay, in ogni squadra ce ne sono almeno due»

Ci sono almeno due giocatori per club che sono omosessuali ma nel mondo del calcio, se lo dici, è finita»

Alcuni dei miei colleghi hanno detto “è contro la mia religione, se c’è un omosessuale in questo spogliatoio, deve lasciare il club” e altri commenti.

DICHIARAZIONI – «Quando ero in Inghilterra, hanno portato qualcuno a parlare con la squadra dell’omosessualità.

Ho giocato con giocatori gay. (Calcio News 24)

Su altri giornali

Bisogna sempre parlare e denunciare chi commette tali atti, anche se i colpevoli sono dei familiari, per non vivere nel trauma”. atrice Evra, ex calciatore di Manchester United e Juventus, ha parlato in un'intervista Le Parisien del tema omosessualità nel calcio, così: "Quando ero in Inghilterra, hanno portato qualcuno a parlare con la squadra dell’omosessualità, ha spiegato Evra. (ilBianconero)

Io ho giocato con gay: loro ne hanno parlato con me, da soli, perché hanno paura di aprirsi pubblicamente. Certi colleghi dissero che era contro la loro religione e che se c’era un gay in spogliatoio bisognava cacciarlo dal club — aggiunge —. (Corriere della Sera)

L'ex calciatore senegalese ha parlato della presenza di giocatori gay all'interno delle squadre e ha condannato gli atteggiamenti dei suoi ex compagni di squadra nei confronti dell'omosessualità. Le parole di Patrice Evra sul tema dell'omosessualità nel calcio. (CalcioNapoli1926.it)

Ma nel mondo del calcio, se lo dici, è finita” di Camilla Prato. L’ex calciatore della Juventus, Patrice Evra, ha rilasciato un’intervista a Le Parisien in cui ha parlato del suo passato nel calcio affrontando anche temi delicati come l’omosessualità, e uno stupro che dice di aver subito da adolescente: “Avevo 13 anni e ho tenuto questo peso per tutta la vita. (Luce)

Serie A - Patrice Evra ha rilasciato un'intervista a Le Parisien:. "Quando ero in Inghilterra, hanno portato un esperto a parlare con la squadra dell’omosessualità. Ho giocato con giocatori gay. (CalcioNapoli24)

Certi colleghi dissero che l'omosessualità era contro la loro religione e che se c'era un gay in spogliatoio bisognava cacciarlo dal club. Se da calciatore dici che sei gay, sei morto. (Eurosport IT)