Rebecchi: "Le agenzie fisiche hanno segnalato Ryanair non le ota"

Rebecchi: “Le agenzie fisiche hanno segnalato Ryanair non le ota” “Le agenzie di viaggio fisiche, e non le ‘ota pirata’, hanno inviato una segnalazione all’Antitrust per la condotta scorretta di Ryanair che, fra l’altro, fa leva sulla sua posizione dominante detenuta sui mercati del trasporto aereo per estendere il suo potere di mercato all’offerta di altri servizi turistici. Autorità che ha successivamente deliberato l’avvio del procedimento cautelare contro la compagnia aerea, ritenendo che ci siano i presupposti per arrecare un danno grave alle agenzie di viaggio fisiche e dunque agli stessi consumatori, precludendo di fatto la possibilità di avere un accesso libero, effettivo e trasparente ai voli Ryanair presso le agenzie fisiche. (Travel Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le agenzie di viaggio sono pirati, l’Antitrust il loro capitano. È l’accusa lanciata dal ceo di Ryanair, Michael O’Leary, nei confronti dell’Autorità che pochi giorni fa ha ufficializzato l’avvio del procedimento cautelare nei confronti della low cost per le “restrizioni” alla vendita di voli da parte delle agenzie. (LAPRESSE)

"Da qualche parte ci deve essere una mano che guida" certi attacchi contro Ryanair: "forse sono troppo aggressivo, non tratto i burocrati come il presidente Enac Di Palma come loro vorrebbero, ma ho buone relazioni con questo governo, mai state migliori. (Adnkronos)

La questione riguarda la vendita dei biglietti della compagnia aerea su siti delle Ota (Online travel agencies): secondo queste ultime, Ryanair … Sbarcato a Roma, ma non per presentare nuove tratte o basi. (la Repubblica)

L’obiettivo è evitare che i danni arrecati alla concorrenza nel mercato interessato siano tali da non poter essere poi sanati dalla decisione finale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Milano Finanza)

Questo comunica Ryanair a riguardo: (Italiavola & Travel –)

MILANO – L'Antitrust ufficializza l'avvio del procedimento cautelare nei confronti di Ryanair per "le restrizioni" alla vendita di voli della compagnia low cost da parte delle agenzie fisiche e online "pregiudicando lo svolgimento di una concorrenza effettiva nei mercati della vendita dei servizi turistici, a danno delle agenzie di viaggi e con effetti negativi per il benessere dei consumatori che si avvalgono di tali operatori". (la Repubblica)