Bandiera bianca di Azov nell'acciaieria? Il battaglione ucraino smentisce la resa ai russi

Questo perché le bandiere bianche sono utilizzate da entrambi i gruppi per attuare il piano di evacuazione dei civili”, scrive il battaglione Azov, chiarendo così che le bandiere bianche non significano una resa.

Sempre l’esercito russo, annuncia di aver catturato un cittadino croato che secondo alcune informazioni ha cercato di fuggire da Mariupol insieme a diversi altri combattenti

No, almeno, non ancora, replicano i soldati del battaglione Azov arroccati all’interno dell’acciaieria di Mariupol assediata dai russi. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Stati potenti. "Durante la giornata (di venerdì 6 maggio, ndr), il nostro team ha organizzato l'evacuazione per più di 40 civili, donne e bambini. (Repubblica TV)

A loro non importa di lasciarci in vita": lo ha detto in un video postato sui social l'ufficiale ucraino del battaglione Azov, Ilya Samo lenko,.Da alcune settimane i militari ucraini sono asserragliati nelle gallerie sotterranee dell'acciaieria di Azovstal, ultimo bastione della resistenza contro l'esercito russo a Mariupol. (il Dolomiti)

Il presidente americano Joe Biden firmerà lunedì 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, la legge che velocizzerà la fornitura di armi all’Ucraina Il presidente ucraino Zelensky sarebbe pronto a sacrificare la Crimea per fermare la guerra. (Sky Tg24 )

"Siamo grati". CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 8 mag. (askanews) – “Oltre 300 persone sono state salvate: donne e bambini”. (Agenzia askanews)

Stiamo anche lavorando per evacuare i nostri militari, tutti gli eroi che hanno difeso Mariupol, questo è estremamente difficile, ma importante», le parole del Presidente ucraino Zelensky in un video postato sui social. (ilmessaggero.it)

«I coniugi Noè – spiega il presidente Luigi Piccione – con il loro dono hanno permesso di dotare il Centro di un nuovo strumento riabilitativo. L’11 novembre, festa di San Martino, è una data ricorrente nella nostra storia e per questo motivo abbiamo scelto di intitolare il nostro Centro a“San Martino”» (Quotidiano di Ragusa)