Pandemia, mafie più ricche grazie al Covid. Ora è allarme per i soldi del Recovery Fund

Una strategia mafiosa che "si rivelerebbe utile anche per il riciclaggio e per l'infiltrazione nei pubblici appalti"

Nella relazione viene evidenziata la tendenza delle organizzazioni criminali "ad infiltrare in modo capillare il tessuto economico e sociale 'sano".

Proprio così: la Covid Economy ha dato slancio capacita' imprenditoriale delle mafie.

Lo sostiene la Direzione investigativa antimafia nell'ultima relazione semestrale presentata in Parlmanento dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

Nel rapporto della Direzione investigativa antimafia si le gge che Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta lavorano costantemente per ampliare le proprie capacità di relazione e sempre più in sinergia con i colletti bianchi, "sostituendo l'uso della violenza, sempre più residuale, con linee d'azione di silente infiltrazione" (la Repubblica)

Secondo la Dia, per effetto della pandemia, la tendenza delle organizzazioni criminali "ad infiltrare in modo capillare il tessuto economico e sociale 'sano' si è ulteriormente evidenziata". Rischio ancora più concreto in una piazza "costellata dagli storici 'cravattari' così come da emissari delle organizzazioni criminali locali o di proiezione che agiscono solitamente applicando tutti i canoni dell'agire mafioso" (Rai News)

Ma la ‘metastasi tumorale’ della società foggiana è risultata in grado di infettare influenzandola anche l’azione amministrativa Esso opera prevalentemente nel capoluogo di provincia ed è attivo nelle estorsioni, nei traffici di stupefacenti, usura, riciclaggio nonché nel gioco illegale. (l'Immediato)

La capitale costituisce quindi un unicum nel panorama nazionale, una sorta di «laboratorio criminale» nel quale le mafie tradizionali interagiscono con associazioni criminali autoctone. Mezzi sempre più tecnologici e criptovalute. (La Provincia Pavese)

Tale criminalità risulterebbe inoltre attiva nel settore dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento della manodopera in alcuni casi d’intesa con criminali italiani» (Corriere della Calabria)

E’ il passaggio dalla relazione in tema di “criminalità etnica” che rappresenta una “componente consolidata nel panorama criminale nazionale”. L’analisi di come si stanno evolvendo le organizzazioni criminali è contenuta nella Relazione della Direzione investigativa antimafia, relativa al secondo semestre del 2020 e appena consegnata al Parlamento. (CatanzaroInforma)