Bitcoin a un punto di svolta, per Citi prossimi step saranno decisivi : 'o diventa valuta mainstream o sarà implosione'

In questa prima seduta di marzo l’appetito per il rischio è tornato a fare capolino sui mercati e se ne avvantaggiano anche le cripto.

Una settimana ha toccato un picco storico oltre quota 58.000 $ per poi perdere velocemente quota fino ai minimi a 43.000 $

Gli analisti di Citi rimarcano come la criptovaluta sia a un “punto critico” della sua storia.

BNY Mellon, la banca più antica degli Stati Uniti, il mese scorso ha dichiarato che offrirà servizi di custodia per bitcoin e altre valute digitali. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri media

La giornata inizia con un rialzo per oltre il 90% delle principali criptovalute Il fine settimana è stato difficile, per gran parte del tempo è stato caratterizzato dalla debolezza. (cryptonomist.ch)

Lo ha scritto Citi in un report pubblicato oggi, intitolato "Bitcoin al punto di svolta". Miglioramenti specifici riguardo a scambi, negoziazione, dati e servizi di custodia sono in aumento e vengono rinnovati per soddisfare le esigenze degli investitori istituzionali (Milano Finanza)

Se per avere un’unità Eos servono tre dollari e rotti, per aver un solo Reef bastano appena 0,03 centesimi di dollaro. Si chiama Reef, appunto, e rappresenta un’allettante novità per chi è interessato al mercato finanziario parallelo delle cryptocurrency, investendoci denaro. (ilGiornale.it)

Bitcoin, bruciati 10 mila dollari in una settimana. Dopo aver superato i 58.000 dollari, il bitcoin ha perso oltre 10.000 dollari in una settimana, sotto i colpi di numerose critiche sollevate da esponenti politici e non solo. (Wall Street Italia)

Kevin O’Leary ha cambiato idea su Bitcoin. Fino a qualche mese fa O’Leary definiva “spazzatura” le criptovalute, oppure un “gigante hamburger di nulla”, ma evidentemente ora non le ritiene solamente una moda passeggera. (Cryptonomist)

Niente carta, né plastica o metallo, eppure con il Bitcoin c’è un problema ambientale di dimensioni rilevanti. La Mongolia da sola rappresenta circa l’8% di tutta l’estrazione di bitcoin a livello globale, più degli Stati Uniti che rappresentano il 7,2%. (Finanzaonline.com)