Mourinho: “La Roma mi ha voluto fortemente. Con i Friedkin grande empatia”

Subito dopo Mourinho torna sulle esperienze passate e lancia un messaggio ai tifosi romanisti: "Ho commesso anche io degli errori e ho sbagliato ad accettare alcuni progetti, a volte mi hanno spinto a scegliere situazioni che non avrei dovuto… sono andato a Manchester in un momento di transizione, poi al Tottenham che non ha una storia di successi, e ora la Roma con una nuova proprietà, ma in questo caso con la Roma ho percepito subito grande empatia con i Friedkin, con Pinto, hanno stimolato di nuovo in me il fuoco e la passione per questo lavoro, c’ho messo pochissimo a dire di sì e ora mi tufferò in questa missione impossibile, che definisco impossibile nel senso che la gente mi considera e mi guarda considerandomi in un solo modo: un vincente"

Il tecnico portoghese ha svelato un retroscena sulle trattative intavolate con la società giallorossa: "La Roma mi ha voluto fortemente, è stata una cosa istantanea o quasi, la mattina il Tottenham mi ha esonerato e il pomeriggio la Roma mi ha chiamato. (ForzaRoma.info)

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La chiamata della Roma. “Mi hanno contattato il giorno stesso in cui fui esonerato dal Tottenham. Roma è pronta ad accogliere José Mourinho e iniziare una nuova avventura. (CIP)

Come anticipato dal Corriere dello Sport a maggio, il portoghese dopo aver firmato il contratto con i giallorossi aveva chiamato il capo scout José Fontes, allora responsabile nel Leicester. In Inghilterra lavorava dal 2016, all’indomani dello storico campionato vinto da Ranieri. (Corriere dello Sport.it)

Da capire come verrà quindi gestita la vendita dei biglietti per le gare della prossima stagione. Della stessa idea della Roma sembrano essere, per ora, la Juventus e il Sassuolo (ForzaRoma.info)

Non tutti, naturalmente, saranno presenti all’inizio del ritiro fissato per il 6 luglio, visto che almeno il plotone di quello che partecipano all’Europeo si potranno aggregare più tardi, ma è certo che sarà virtualmente impossibile dare a José Mourinho una rosa gestibile fin dal primo giorno La rottura da parte del Rennes delle trattative per il riscatto di Nzonzi, infatti, a Trigoria rappresenta solo la punta dell’iceberg di un problema per cui ancora non si trova soluzione: collocare degli esuberi. (ForzaRoma.info)

Poi: “Ho commesso anche io degli errori e ho sbagliato ad accettare alcuni progetti, a volte mi hanno spinto a scegliere situazioni che non avrei dovuto… sono andato a Manchester in un momento di transizione, poi al Tottenham che non ha una storia di successi, e ora la Roma con una nuova proprietà, ma in questo caso con la Roma ho percepito subito grande empatia con i Friedkin, con Pinto, hanno stimolato di nuovo in me il fuoco e la passione per questo lavoro, c’ho messo pochissimo a dire di sì e ora mi tufferò in questa missione impossibile, che definisco impossibile nel senso che la gente mi considera e mi guarda considerandomi in un solo modo: un vincente“ (Europa Calcio)

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