Sabrina Ferilli contro la cover «body positive» di Vanessa Incontrada: «Basta con questa storia, si sarà rotta anche lei»

«Critico questo modo di raccontare tutto ed il contrario di tutto che porta a un corto circuito insopportabile!

Probabilmente s’è rotta le p. anche lei di essere messa in mezzo a sta storia che non ha più senso.

E l’invito a lasciar perdere con il vittimismo da body shaming è arrivato anche da alcuni fan della stessa Incontrada

Ed è sbottata sui social, dicendosi convinta che di tutta questa storia la stessa collega non ne possa ormai più. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Vanessa Incontrada e il compagno Rossano Laurini si sono lasciati, o meglio, per usare una formula un po’ frusta e dall’effetto… ammorbidente, sono “in pausa di riflessione”. (OGGI)

Non ce l'ha ovviamente con Vanessa Incontrada, della quale riconosce il talento, quanto piuttosto con questa necessità dei media di portare l'argomento della fisicità sempre in prima pagina «Sei bellissima» è questa la cover di Vanity Fair con una Vanessa Incontrada in uno strepitoso abito rosso di chiffon che fluttua su delle rocce colorando il cielo azzurro. (ilmessaggero.it)

"Gli attacchi social non mi feriscono", è tornata a ribadire nell’ultima intervista al settimanale Già nel 2020 Incontrada aveva posato senza veli su Vanity Fair. (L'HuffPost)

Leggi anche > Sabrina Ferilli critica Vanessa Incontrada: «Una copertina in meno. Un attacco che arriva non solo al giornale, dunque, ma anche alla stessa vanessa Incontrada che, per la Lucarelli, è una complice compiacente della storia (ilmattino.it)

Vanessa si è sempre promossa come paladina contro il body shaming lanciando messaggi positivi affinché tutte le tipologie di fisico vengano accettate senza distinzione. Proprio nell’intervista rilasciata a Vanity Fair la showgirl ha dichiarato: “Sono in un momento riflessivo della mia vita, posso dire questo. (Kronic)

Poi un giornale di gossip ne ha pubblicato una Da quand'è che abbiamo deciso che dovevamo mostrarci normali(zzate) a tutti i costi? (la Repubblica)