Coronavirus, le misure di Trump: pacchetto da 2mila miliardi. 1200 dollari agli americani, 500 per i bambini

Si tratta del terzo piano che gli Usa approvano, dopo quelli del 5 marzo e il secondo della scorsa settimana, che avevano previsto il finanziamento di specifiche misure di assistenza sanitaria e assistenza alimentare, congedi per malattie e test gratuiti per il coronavirus.

Il pacchetto totale previsto dall'amministrazione a stelle e strisce prevede l'investimento di 2mila miliardi di dollari, che verranno inseriti nell'economia nazionale sotto forma di agevolazioni, finanziamenti e anche misure dirette nei confronti dei cittadini che verranno maggiormente colpiti dall'immobilismo economico che inevitabilmente andrà per intaccare gli equilibri del paese. (Fantacalcio ®)

Ne parlano anche altre testate

Il presidente Trump ha commentato la disponibilità cinese su Twitter: "Ho appena terminato un'ottima conversazione con il presidente Xi della Cina. L'emergenza Coronavirus avvicina Cina e Stati Uniti, i due grandi rivali nel mondo del terzo millennio, anche in considerazione del fatto che gli Usa sono da giovedì 26 marzo il Paese con il numero più alto di contagi. (Corriere di Siena)

Negli Usa diverse città sono state messe in lockdown e la situazione inizia a preoccupare tutti gli stati. Fino ad adesso sembrava che il coronavirus non nuocesse i bambini e gli adolescenti, ma il caso negli Usa crea un nuovo allarme. (Leggo.it)

Stamattina i positivi registrati erano 37.323 e le vittime 206: dato che segnala che sono oltre 6000 i nuovi casi registrati. Ieri sera erano stati ufficializzati sette nuovi contagi, con un totale generale salito a quota 39. (la Repubblica)

Solo nello Stato di New York nelle ultime 24 ore sono decedute 100 persone facendo salire a 385 il numero complessivo dei morti. Gli Usa sono il terzo Paese al mondo per numero di contagi dopo Cina e Italia. (Adnkronos)

Numeri senza precedenti nelle statistiche economiche moderne, che rischiano di minare le chance di rielezione di Trump. Eppure Donald Trump annuncia di volere presto allentare le misure di contenimento. (Lettera43)