WhatsApp spiega cosa cambia a maggio, nuova informativa sulla privacy

Eccola la nuova nota informativa di WhatsApp, il cambio ai dati di utilizzo è stato posticipato al 15 maggio, ma il gruppo Facebook gioca d’anticipo, onde evitare nuove grane con i clienti e le associazioni di tutela.

“Potrai comunicare con più aziende tramite WhatsApp per ottenere un riscontro più immediato che per telefono o email.

WhatsApp, nuova informativa. Un po’ come accade nel database di Facebook, anche con WhatsApp è possibile scaricare tutti i dati raccolti dall’azienda, ecco come si fa: Vai nelle Impostazioni di WhatsApp > Account > Richiedi informazioni sull’account. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri media

A questo punto viene richiesto un codice di sei cifre che l’hacker ha effettivamente inviato via sms, ma una volta fornita la sequenza esatta, quei sei numeri permettono al truffatore di prendere possesso del dispositivo, bloccare il profilo WhatsApp al titolare e poi usarlo a proprio piacimento per continuare a truffare altra gente (Sky Tg24 )

Il Codacons lancia una nuova allerta truffa, sempre su Whatsapp, ma questa volta i protagonisti sono dei falsi coupon di alcuni marchi noti. Utilizzano illecitamente marchi come Zara, H&M, MediaWorld, Euronics, Expert. (Prima Lecco)

Si preannuncia una caldissima primavera di polemiche in riferimento al prossimo aggiornamento WhatsApp 2021 Sempre secondo quanto trapelato dalla comunicazione all’account business già citata, dopo il periodo di inattività, si dovrebbe subire il vero e proprio blocco del servizio. (OptiMagazine)

Sono giunte delle nuove segnalazioni da parte degli utenti di WhatsApp, i quali hanno riscontrato un nuovo tipo di raggiro da parte di truffatori e malintenzionati. WhatsApp mette in guardia i suoi utenti, attenzione ai falsi coupon. (Altranotizia)

WhatsApp non può farci purtroppo nulla se non limitare il fenomeno, come nell’ultimo caso. Su WhatsApp ci sono infatti tantissimi utenti che amano diffondere fake news e soprattutto truffe al fine di guadagnarci qualcosa. (Tecno Android)

Ed è proprio questo raggiro che trae in inganno le vittime del codice a sei cifre. La Polizia Postale raccomanda a chi è caduto nella trappola di segnalarlo subito, “in modo da bloccare le potenziali vittime della catena”. (Gazzetta del Sud)