Philips corre ad Amsterdam dopo conti migliori di attese e nuovi tagli organico

Philips stacca alla Borsa di Amsterdam dopo avere comunicato conti migliori delle attese e nuovi tagli dell’organico. Il titolo della società di elettronica è arrivata a guadagnare oltre sei punti, al top dell'indice AEX e con una delle migliori performance dell'indice Stoxx Europe 600. Philips ha chiuso il quarto trimestre del 2022 con ricavi per 5,4 miliardi di euro, in crescita del 3% su basi comparabili , con un portafoglio ordini in calo dell’8% di riflesso alla minore richiesta di prodotti legati al Covid-19, con un Ebita rettificato di 615 milioni, pari al 12% delle vendite, contro 647 milioni e il 13,1% dei ricavi dell’ultimo trimestre del 2021. (Il Sole 24 ORE)

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I tagli, metà dei quali saranno attuati nel 2023, si aggiungono alla riduzione di 4mila unità di personale già annunciata lo scorso anno. E’ un tentativo di ridurre le spese, dice l’azienda, mentre è alle prese le procedure di richiamo di alcuni suoi prodotti. (LaPresse)

Con il rinnovo, Snaipay sarà ancora presente a San Siro, sui LED a bordo campo in serie A e Coppa Italia. ACCORDO – È arrivata l’ufficialità del rinnovo della partnership tra l’Inter e Snaipay, brand del gruppo Snaitech. (Inter-News)

In seguito alla diffusione del bilancio del quarto trimestre, l’azienda ha annunciato l’ulteriore riduzione della forza lavoro con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la competitività. Dopo aver annunciato ad ottobre il taglio di 4 mila persone, l’azienda olandese prosegue nell’attuazione del piano di licenziamenti. (Forbes Italia)

Le vendite del gruppo sono state pari a 5,4 miliardi di euro, con una crescita delle vendite comparabile del 3% trainata dai miglioramenti nella fornitura di componenti, mentre le condizioni della catena di fornitura di Philips rimangono difficili L’acquisizione di ordini comparabili è diminuita dell’8%, a causa della minore domanda di prodotti correlati a COVID-19 rispetto al 2021 e delle azioni dell’azienda per migliorare il profilo del margine del portafoglio ordini. (Tecnomedicina)

Il taglio è legato alle ingenti perdite che il gruppo ha subito a causa di alcuni dispositivi difettosi per l’apnea notturna. La prima tranche di 3 mila addetti avverrà entro il 2023,mentre gli altri nei due anni successivi. (Corriere della Sera)

Una decisione "difficile ma necessaria", come ha comunicato il ceo di Philips Roy Jakobs, provocata dal richiamo dal mercato di apparecchi respiratori per l’apnea notturna, risultati malfunzionanti. Il gruppo olandese ha annunciato il taglio dell'8% della propria forza lavoro entro il 2025, che fa seguito ai 4mila esuberi già comunicati ad ottobre. (QuiFinanza)