##Generali, patto Delfin-Caltagirone per incidere su nomina cda

Il neonato patto parasociale esclude espressamente, invece, impegni circa l'esercizio di un controllo congiunto sulla compagnia e forme di influenza sulla gestione.

Le ragioni di fondo non sono però state dichiarate pubblicamente, né è stata precisata una visione alternativa rispetto al futuro della compagnia.

(askanews) - Patto parasociale tra la Delfin di Del Vecchio e oltre una dozzina di società del gruppo Galtagirone sul 10,95% circa del capitale di Generali "in vista dell'assemblea che sarà chiamata, fra l'altro, ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 e a rinnovare il consiglio d'amministrazione". (Tiscali.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il 14 settembre dovrebbe invece riunirsi il comitato Nomine di Generali per sondare la disponibilità di Donnet a un eventuale rinnovo. Il cda di Generali convocato per il 27 settembre sarà chiamato a decidere se attivare o meno la procedura che prevede una lista stilata dallo stesso cda per il rinnovo del board. (LaPresse)

Le società del Gruppo Caltagirone e la holding lussemburghese Delfin di Leonardo Del Vecchio “hanno convenuto di consultarsi al fine di meglio ponderare i rispettivi autonomi interessi rispetto a una più profittevole ed efficace gestione di Assicurazioni Generali, improntata alla modernizzazione tecnologica dell’attività caratteristica, al posizionamento strategico dell’impresa, nonché alla sua crescita in una logica di mercato aperta, trasparente e contendibile”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il ceo Philippe Donnet non parteciperà in quanto consigliere esecutivo La riunione è funzionale a una soluzione che metta insieme le diverse anime e esigenze del board. (LaPresse)

Del Vecchio e Caltagirone, che in tutto rappresentano il 10,94% del capitale di Generali, non fanno mistero di voler sostituire Donnet alla guida di Generali e il patto parasociale, che riguarda la totalità delle loro azioni ordinarie, è uno strumento finalizzato a questo obiettivo. (FIRSTonline)

«La più profittevole ed efficace gestione che Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio intendono promuovere alle Generali, attraverso il patto di consultazione appena siglato», si legge, «sarà improntata alla modernizzazione tecnologica dell'attività caratteristica, al posizionamento strategico dell'impresa, nonché alla sua crescita in una logica di mercato aperta, trasparente e contendibile» Al patto i due imprenditori hanno vincolato «la totalità delle azioni Generali detenute, pari al 10,948% del capitale sociale del Leone». (Il Piccolo)

In dettaglio a Del vecchio fa capo il 5,002% di Generali, a Caltagirone il 5,946%. AGI – Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato un patto di sindacato in Generali per la consultazione in vista dell’assemblea della società, che in primavera dovrà approvare il bilancio e rinnovare il cda. (Roccarainola.net)