Cartelle esattoriali e Riscossione: debiti cancellati dopo 5 anni

Si tratta di multe, contributi, imposte riferite a tempi lontani ma anche di 160 milioni di cartelle esattoriali relative al periodo 2000-2015.

Proposte di Riforma per la Riscossione delle cartelle esattoriali. Sulle cartelle esattoriali, la Corte dei Conti ha proposto misure che contemplano il pignoramento della prima casa e la possibilità dell’Agenzia delle Entrate di conoscere tutti i segreti dei conti correnti dei cittadini

Allo studio del Tesoro una Riforma della Riscossione, che interessa circa 18 milioni di italiani per un totale da recuperare che oltrepassa un miliardo di euro. (The Italian Times)

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"La revisione dell'attuale meccanismo dell'inesigibilità determinerebbe la possibilità di pianificare meglio l'attività di riscossione e di ottimizzazione in relazione ai mezzi a disposizione, i risultati dell'azione che sono condizionati dal dover svolgere azioni di recupero che troppo spesso assumono carattere solo formale", spiega una fonte impegnata sul dossier citata dal quotidiano. (Italia Oggi)

Di conseguenza, il Governo ha deciso di cancellare più di cento milioni di cartelle rimaste a prendere polvere da più di cinque anni. Più di cento milioni di cartelle esattoriali verranno cancellate. (ContoCorrenteOnline.it)

Rinunciare all’illusione dei 1000 miliardi custoditi dal cosiddetto “magazzino” dell’Agenzia delle Entrate, facendo piazza pulita delle cartelle che risultano inesigibili. Restringere a cinque anni la prescrizione dei crediti iscritti a ruolo accorciando così i tempi della riscossione per renderla più efficiente. (Il Caudino)

L'Ires ha evidenziato un gettito pari a 1.439 milioni di euro (+ 206 milioni di euro, +16,7 %). Le cartelle esattoriali non riscosse verrebbero cancellate dopo 5 anni. (IL GIORNO)

E’ l’ipotesi a cui lavora il governo per la riforma della riscossione che punterebbe ad accorciare i tempi di incasso e avere un sistema più efficiente. – Ridurre a cinque anni la prescrizione dei crediti iscritti a ruolo. (Livesicilia.it)

Nel dettaglio, risultano ancora da saldare 160 milioni di cartelle esattoriali, di cui l’80% fa riferimento al periodo 2000-2015. (FIRSTonline)