Borsa Milano rimbalza, bene oil con Eni e Saipem, corre Mps, giù Diasorin - fxempire.it

Tra i titoli in evidenza:. Bene il comparto oil con Eni in progresso del 2% dopo che il broker Berenberg ha alzato la raccomandazione a “Buy” da “Hold”.

Bene anche il lusso che rimbalza dopo la flessione di ieri: Ferragamo(+1,5%), Moncler (+0,6%), Tod’s (+0,5%)

Rimbalzano anche i prezzi del petrolio tornati sull’ottovolante con il Brent in crescita del 4% a 72 dollari al barile.

Exor avanza dell’1,5% con il mercato che inizia ad apprezzare quanto emerso ieri dall’investor day. (FX Empire Italy)

Ne parlano anche altri giornali

Borsa: Omicron tiene in scacco l'Europa, a Milano (-1,1%) St sconta calo tech. -3,4% l'Euro Stoxx 600 titoli settore tecnologico (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 dic - Dopo il rally della vigilia tornano i cali per le Borse europee, che a meta' seduta perdono nuovamente quota dopo essere riusciti nelle ore precedenti a ridurre i cali. (Il Sole 24 ORE)

Colpisce che ieri, per il secondo giorno consecutivo, le performance delle due aree si sono dissociate Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. In balìa della volatilità. (Il Sole 24 ORE)

Resta il timore della variante Omicron, compaiono i primi lockdown e le Borse europee hanno chiuso in rosso. Volatile il prezzo del greggio: l’incontro dei Paesi Opec+ ha confermato la decisione di incrementare progressivamente l’offerta nonostante le incertezze per la pandemia. (Bizjournal.it - Liguria)

Riteniamo che buona parte di questi minori volumi venga compensato da effetto prezzo mix”, commenta Equita SIM Da inizio anno il gruppo segna +6% a 520 mila unità. (Finanzaonline.com)

Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9ZQC1 con leva 7 volte e strike a 47,00 euro Stellantis al test della neckline. Il quadro grafico di Stellantis inizia a dare i primi segnali di cedimento. (Finanzaonline.com)

1 ' di lettura. L’incertezza che sta preoccupando i mercati “non è finita finché non è finita” e non bisogna aspettarsi troppo dalle banche centrali. (Benzinga Italia)