Il Patriarca di Venezia su The New Pope: ci vuole più rispetto per i cristiani

«Chi ha dato dei permessi - ha concluso Moraglia - deve riflettere perché li ha dati come li ha dati e dovrebbe trarne le conseguenze».

Continuano le critiche alla sigla della serie tv con il balletto ammiccante davanti al simbolo religioso.

Moraglia: "Chi ha dato i permessi ne tragga le conseguenze". VENEZIA.

Il Patriarca di Venezia si è infatti riferito alla polemica sull'uso della Croce nella sala del refettorio, alla Fondazione Cini dell'isola di San Giorgio a Venezia, per la sigla di "The New Pope", la serie televisiva di Sky per la regia di Paolo Sorrentino (La Nuova Venezia)

Su altri giornali

Le donne sono suore appena scappate dai loro letti e quella che ieri ha fatto andare su tutte le furie il Patriarcato di Venezia è la sigla di The New Pope, la nuove serie televisiva in onda su Sky e firmata da Paolo Sorrentino che ha molte location a Venezia e che fa da sequel a The Young Pope. (Corriere della Sera)

Gianni Fiorito. Ci sono quindi due Papi nella serie di Sorrentino e ci sono due precise estetiche che li definiscono. Il mai troppo elogiato direttore della fotografia Luca Bigazzi costruisce un’estetica narrativa, fatta di visioni ora oniriche, ora plastiche ora sinuosamente avvolgenti. (elledecor.com)

Photo by Gianni Fiorito This photograph is for editorial use only, the copyright is of the film company and the photographer assigned by the film production company and can only be reproduced by publications in conjunction with the promotion of the film. (OggiNotizie)

Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, commentava così sabato pomeriggio, la prima puntata di The New Pope, la serie tv firmata alla regia da Paolo Sorrentino e girata per la gran parte a Venezia un anno fa. (Il Gazzettino)

Venezia, 14 gen. (Liberoquotidiano.it)

Una strada che aveva seguito fin da lunedì sera anche la Fondazione Cini che ha preferito un «no comment» a qualsiasi richiesta di replica, spiegando di non voler alimentare polemiche. IL PATRIARCA. «Non si tratta di scandalizzarsi - ha affermato il patriarca Moraglia - La scena parla in se stessa ed è chiara per chi in qualche modo la vede. (Il Gazzettino)