«Davigo mi parlò dei verbali di Amara che riguardavano Ardita»

«Davigo – aggiunge l’ex assistente – mi disse che ne aveva parlato con il vicepresidente del Csm», ovvero David Ermini, «e so che anche la Contrafatto era a conoscenza dei verbali.

Secondo la ricostruzione fatta dai pm romani, Davigo con le spedizioni nomine dei verbali di Piero Amara, ex legale dell’Eni, non c’entra nulla.

Mi disse che sapeva dove erano collocati, cioè nella stanza di Davigo, in uno scaffale posto in basso». (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo la Procura, Contrafatto avrebbe inviato i verbali prima per evitare che Davigo decadesse dal Csm, per via della pensione. E, qui verbali, non erano un mistero per nessuno: «Sapevo infatti che Davigo ne parlava con altre persone all’interno del Csm». (TGNEWS24)

L’altro giorno, intervistato dal Corriere, Greco ha definito irresponsabile il comportamento di Davigo, di aver fatto uscire notizie dal «perimetro investigativo». Sponsor by. Mattia Feltri sulla prima pagina della Stampa torna ancora sullo scontro tra due storici procuratori del vecchio pool di Mani pulite, Francesco Greco e Piercamillo Davigo. (TGNEWS24)

Ma Giulia Befera racconta un'altra storia (la Repubblica)

Befera ha anche detto che Contrafatto conosceva la posizione dei verbali consegnati da Paolo Storari a Davigo all’interno dell’ufficio del magistrato. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Marcella Contrafatto, l’ex segretaria di Piercamillo Davigo, accusata di aver fatto uscire i verbali sulla loggia Ungheria. (Domani)

In mia presenza non ho mai visto Davigo parlare dei verbali con lei; so per certo che Marcella ne fosse a conoscenza perché ne abbiamo parlato. La sua segretaria Marcella Contrafatto (indagata), secondo Davigo, «non era a conoscenza dei verbali e delle trascrizioni». (Corriere della Sera)

Mai visto un Piercamillo Davigo così elettrico, la faccia tirata come se avesse perso peso fisico oltre a quello psicologico, come quello apparso due sere fa a Di martedì. Torniamo alla signora Befera, che è stata un’altra segretaria di Davigo, oltre alla più famosa Marcella Contraffatto, al Csm. (Il Riformista)