CAIVANO. L’agente di Polizia Locale Gennaro Fatone agli arresti domiciliari per corruzione

Forse il Sindaco non si rende conto che dalle casse comunali fuoriescano milioni di euro senza che la città cambi?

La maggior parte di essi erogati con la solita formula della somma urgenza o affidamento diretto.

Infatti ad oggi, in un anno di amministrazione nel solo settore amministrato dall’Assessore Carmine Peluso sono stati spesi già un milione e duecento mila euro circa.

Su questo tema l’Amministrazione Falco appare del tutto incompetente, naviga a vista e fa registrare la più grossa emorragia di denaro pubblico mai vista nel bilancio comunale gialloverde. (Minformo)

Su altre testate

Spena e Russo vennero sorpresi all'interno degli uffici di organizzazione sindacale, mentre intascavano 8mila euro. La Polizia Penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla Procura di Napoli di corruzione. (La Repubblica)

La vicenda. A quanto emerso dalle indagini, Spena e Russo sono stati sorpresi all'interno degli uffici di organizzazione sindacale mentre intascavano ottomila euro. (Sky Tg24)

Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero fatto da "intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove concorsuali". (Fanpage)

GLI INDAGATI. Tra i nuovi indagati ci sono anche pubblici ufficiali come l’assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere Aniello Aversano; l’agente della Municipale al Comune di Caivano Gennaro Fatone; il caporal maggiore dell’Esercito Italiano in servizio a Maddaloni Giorgio Spina Sostanzialmente il denaro, sempre secondo i magistrati, serviva per superare le prove psico-attitudinali. (LA NOTIZIA)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di “intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali”. fonte: ADN KRONOS (Polizia Penitenziaria)

Gli indagati promettevano o effettivamente procuravano a partecipanti ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali, a fronte della corresponsione di somme di danaro (CasertaNews)