Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima -2- - Il Sole 24 ORE

Grazie alla vicinanza al Sole e alla sua alta risoluzione, Metis ha potuto riprendere immagini della corona solare con un dettaglio senza precedenti, rivelando una struttura 'filamentare' ed estremamente dinamica del plasma e dei campi magnetici in essa presenti.

Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima -2-. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mag - Metis, spiega una nota di Asi, e' il primo strumento del suo genere in grado di osservare la corona solare simultaneamente nella banda visibile e ultravioletta, fornendo quindi un quadro molto dettagliato sui processi che governano l'espansione del plasma solare nello spazio interplanetario. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Questo passaggio rappresenta il primo di una serie di “visite” ravvicinate alla nostra stella, nelle quali Solar Orbiter osserverà simultaneamente diversi strati dell’atmosfera solare, fornendo importanti informazioni utili alla comprensione dei fenomeni solari che governano l’eliosfera e la meteorologia spaziale. (Media Inaf)

Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilgazzettino.it)

La missione di Solar Orbiter però non è ancora terminata, prossima tappa un nuovo perielio previsto per il 13 ottobre 2022. La navicella infatti si trovava nell’orbita di Mercurio, in perigeo, a una distanza di un terzo di quella che c’è dal Sole alla Terra. (R101)

Del resto il mondo tech si evolve a passi da gigante, e soprattutto quello che riguarda lo spazio risulta essere avanti anni luce rispetto alla tecnologia a disposizione di noi comuni mortali. Grazie alle nuove tecnologie stiamo assistendo negli ultimi tempi a scatti provenienti dallo spazio a dir poco incredibili, e immagini la cui qualità era impensabile soltanto fino ad un paio di anni fa. (Computer Magazine)

Un’eccellenza tecnologica italiana che ha permesso un balzo in avanti nella comprensione di ciò che avviene dove nessuno può guardare. Dopo quelle del buco nero al centro della Via Lattea, ecco un altro scatto dal nostro sistema solare. (Il Primato Nazionale)

L'atmosfera del Sole non era mai stata osservata così da vicino: vortici di gas, lunghissimi filamenti e giganteschi brillamenti. Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilmessaggero.it)