PagoPA per tutti i pagamenti pubblici, dal primo marzo

Pagamenti. L’obiettivo è di promuovere i pagamenti elettronici tra gli utenti e facilitare le relazioni tra PA, cittadini e imprese.

Pagamenti verso PA ed enti creditori convenzionati con PagoPA obbligatorio dal primo marzo: canali, metodi e strumenti di pagamento, fisico o digitale.

Pertanto, da tale data, è obbligatorio che gli enti pubblici incassino i versamenti questo sistema di pagamento.

Tra i pagamenti possibili, anche: contributi lavoratori domestici; riscatti, ricongiunzioni e rendite; contributi Fondo Clero e versamenti per i contributi volontari INPS. (PMI.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’identità digitale Spid permette di accedere con un’unica credenziale a tutti i siti della Pubblica Amministrazione che forniscono servizi ai cittadini, ad esempio Inps e Agenzia delle Entrate, ed è anche quella che consente le iscrizioni scolastiche, i bonus ministeriali e l’accesso all’App Io per ottenere il cashback. (il Resto del Carlino)

Ricevute di pagamento. Per quanto riguarda le ricevute di pagamento online eseguite con il canale Reti Amiche, queste continueranno ad essere visualizzate nella sezione dei Pagamenti effettuati del Portale dei Pagamenti, accedendo da Servizi al servizio di interesse PagoPA al posto di Reti Amiche. (PMI.it)

PagoPA, dal primo marzo diventa obbligatorio per i pagamenti verso tutte le PA. A partire dal 28 febbraio 2021, infatti, si è passati definitivamente al sistema PagoPA per i pagamenti verso l’INPS e tutte le Pubbliche amministrazioni. (Proiezioni di Borsa)

Da oggi, infatti, tutti i pagamenti dovuti alla Pubblica amministrazione devono essere eseguiti attraverso il sistema PagoPa, dal portale istituzionale del Comune che consente poi di accedere con link dedicati a ciascuno dei servizi richiesti: non sarà più possibile, quindi, effettuare pagamenti in favore dell’ente con bonifico su conto corrente bancario o postale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ci sono anche grossi Comuni che mancano all'appello. Ancora pochi enti pubblici aderiscono a PagoPa - Archivio. COMMENTA E CONDIVIDI. (Avvenire)

Grazie alla sinergia e alla collaborazione attivata sul territorio, dunque, anche tutti i 166 Comuni trentini arrivano pronti allo switch off digitale del 1° marzo. MyPay, reso disponibile sul territorio grazie al supporto di Trentino Digitale, è lo strumento per i pagamenti elettronici verso le pubbliche amministrazioni più utilizzato in Italia. (Ufficio Stampa)