Mussolini, non solo Mise e Palazzo Chigi: ecco le tracce del ventennio a Roma. La Russa: «Facciamo la "cancel culture" anche noi?»

Di Fabrizio Caccia Lo scatto era insieme a quelli di tutti i ministri. La Russa: Facciamo la cancel culture anche noi? A dieci giorni dal 28 ottobre, centesimo anniversario della marcia su Roma delle camicie nere di Benito Mussolini, il clima si surriscalda e scoppia un’altra polemica, dopo quella per le scritte contro Ignazio La Russa e lo striscione con il suo cognome a testa in giù lasciato appeso davanti al Colosseo venerdì scorso. (Corriere della Sera)

Su altri media

La maggior parte delle iscrizioni, circa 83%, ha riguardato i soggiorni di lingua inglese, il 6,5% per lo spagnolo, 6% il tedesco e infine 4,5% il francese (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Ma del deputato del Pd Roberto Morassut: “ Quel ritratto è anche la traccia di una certa storia italiana che andrebbe spiegata bene ai nostri studenti e giovani. (ilGiornale.it)

Milano, 21 ottobre 2022 – Centodieci tra studenti e studentesse hanno ricevuto in Sala Alessi a Palazzo Marino i diplomi di partecipazione ai soggiorni studio promossi dalla Presidenza del Consiglio comunale e organizzati dall’Ufficio Relazioni del Consiglio. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Grave scivolone per Pier Luigi Bersani. Il deputato di Liberi e Uguali contesta la foto di Mussolini a Palazzo Chigi, ma non si sottrae a fotografie con dietro Lenin. Non è infatti passata inosservata una foto risalente allo scorso giugno, quando l'ex segretario dem appariva a un incontro pubblico. (Liberoquotidiano.it)

Un conato di cancel culture i cui indizi si faticano a intravedere sul faccione pacato dell’ex-segretario del Pd, uno di quelli che alla polemica arriva malvolentieri e mai con la bava alla bocca. (Secolo d'Italia)

Il conflitto in Ucraina vicino alle centrali nucleari e le minacce della Russia di utilizzare armi atomiche hanno risvegliato i timori in Europa, soprattutto in paesi come la Polonia e la Romania che confinano con l’Ucraina e sarebbero particolarmente vulnerabili in caso di disastro radiologico. (LaPresse)