Tesla apre i suoi punti di ricarica a tutti

Oltre 700 chilometri con un pieno: nuovo record per l’auto elettrica. Musk non ha specificato in quale parte del mondo Tesla aprirà le sue stazioni ai veicoli elettrici di altre case automobilistiche, ma report precedenti hanno suggerito Norvegia, Germania e Svezia come candidati.

Elon Musk stupisce ancora: annuncia che le stazioni di ricarica rapida Tesla, le famose Supercharger, saranno aperte ad altre marche di veicoli elettrici quest'annno. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Ricordiamo che la rete Supercharger, comprensiva di 2.500 stazioni con 25.000 punti di ricarica in tutto il mondo, è attualmente riservata ai soli conducenti Tesla, anche se adesso la società prepara la svolta. (FormulaPassion.it)

Le aziende di ricarica dei veicoli elettrici che competono con Tesla negli Stati Uniti includono ChargePoint, Electrify America, Volta, eVgo, Sema e altri Alessandra Caparello 21 luglio 2021 - 09:14. MILANO (Finanza. (Finanza.com)

Quello che sappiamo. Nonostante la produzione del camion spinto da quattro motori elettrici simili a quelli utilizzati sulla Model 3 sia ormai alle porte, sono ancora tanti i nodi da sciogliere intorno al Tesla Semi. (OmniFurgone)

Il debutto sul mercato del Tesla Semi, il veicolo commerciale della casa di Palo Alto, si starebbe avvicinando. Al debutto, nel 2017, Tesla aveva assicurato che sarebbe arrivato sul mercato nel 2019, e aveva cominciato a raccogliere ordini. (Automoto.it)

Sembrava una buona notizia, invece Donald si è visto presentare un conto da 16 mila dollari per la sostituzione dell’intero pacco batterie. Tutto però poteva immaginare l’americano Donald Bone, ingegnere del Radio City Music Hall di New York, fuorché di riscontrare una differenza di oltre il 2.000% per riparare la sua Tesla Model 3: da 16 mila a 700 dollari. (Corriere della Sera)

Tesla Model Y disponibile: questi i prezzi in Italia. Le prenotazioni per il cross-over di Elon Musk erano iniziate già da un anno, ma le consegne tardavano per i ritardi nella partenza della Gigafactory di Berlino. (Vaielettrico.it)