Contributo a fondo perduto alternativo, nuovi codici tributo per compensazione e restituzione

Contributo a fondo perduto alternativo, quattro nuovi codici tributo da indicare nel modello F24 per la compensazione e la restituzione spontanea delle somme previste dal decreto Sostegni bis.

Ai fini della restituzione spontanea del contributo a fondo perduto bisognerà utilizzare il modello F24 Elide, indicando i seguenti codici tributo:. “8131” denominato “Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni-bis stagionale - Restituzione spontanea - CAPITALE – art

Contributo a fondo perduto alternativo, arrivano quattro nuovi codici tributo per la compensazione e la restituzione delle somme previste dal decreto Sostegni bis. (Informazione Fiscale)

Ne parlano anche altre fonti

Basato sulle risorse a fondo perduto stanziate dal Sistema camerale e regionale della Lombardia, il bando si propone di migliorare le condizioni di accesso al credito concedendo contributi a fondo perduto per l’abbattimento tassi sia su finanziamenti per la liquidità sia su finanziamenti per investimenti. (PMI.it)

Una delle modifiche previste è quella di spostare il tetto del fatturato necessario per poter beneficiare degli aiuti, da 10 milioni di euro a 15 milioni di euro Il pacchetto di aiuti (per un importo di circa 40 miliardi di euro) è stato finanziato con lo scostamento del deficit approvato dal Parlamento, oltre a 800 milioni di euro e di risorse non spese sul fondo perduto precedente. (Il Tabloid)

Il contributo a fondo perduto alternativo: l’utilizzo come credito d’imposta. Il contributo a fondo perduto alternativo può essere ottenuto sotto forma di accredito sul conto corrente o come credito d’imposta da utilizzare in compensazione in F24 per pagare imposte e contributi. (InvestireOggi.it)

Le Partite IVA con ricavi tra 10 e 15 milioni accedono a nuovi contributi a fondo perduto fra il 20 e il 30% della perdita: importi, requisiti, domanda. Inoltre viene previsto un CFP (contributo a fondo perduto), con modalità da definirsi, anche per enti non commerciali residenti, enti religiosi civilmente riconosciuti ed onlus, associazioni e società sportive e piccoli birrifici (PMI.it)

Sono previsti due scaglioni: uno fino a 1500 euro per le microimprese e uno fino a 3mila euro per le piccole imprese. Tutto ciò avvalendosi di agenzie, aziende, operatori o liberi professionisti presenti sul territorio comunale, così da creare un’economia circolare locale (IlGiunco.net)

Nuova attività, ma anche il trasloco di una esistente. Sono aperte le domande per contributi a fondo perduto, destinati a operatori economici che decidono di aprire o trasferire in Centro storico determinate attività dal 1° settembre 2021. (ModenaToday)