Vaccini ai guariti del Covid, arriva la circolare del Ministero: «Dose unica entro i 12 mesi dall’infezione»

Da stasera è ufficiale: sarà «possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino nei soggetti con pregressa infezione da Covid-19», purché «questa avvenga entro i 6 mesi» dal rilevamento della positività e «non oltre i 12 mesi dalla guarigione».

Il sistema, infatti, non ha riconosciuto come immunizzati circa un migliaio di persone

In serata è poi arrivata anche la firma della circolare da parte del direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza. (Open)

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"Come da me richiesto da tempo, anche in ragione della durata anticorpale nei soggetti che hanno contratto e superato il virus - ha aggiunto Sileri - si allunga il periodo entro il quale le persone guarite potranno essere vaccinate: 12 mesi e non più l'intervallo 3-6 mesi" "Attendiamo oggi la circolare della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute che estenderà a un anno il periodo in cui coloro che sono guariti dal Covid potranno effettuare il richiamo della vaccinazione". (AGI - Agenzia Italia)

Le difficoltà a ottenere il Green pass. Nel frattempo però, segnala Cittadinanzattiva, tra gli oltre 5 milioni di persone che hanno già superato la malattia non manca «confusione in tema di vaccini e difficoltà nell’ottenere il Green pass, a causa di problemi di comunicazione tra sistemi informatici». (Il Sole 24 ORE)

Quindi la piattaforma del sistema non riconosceva l’unica dose come ciclo completo ma classificava in automatico quella vaccinazione come incompleta. L’estensione dei tempi, annunciata dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, diventa così ufficiale. (Il Fatto Quotidiano)

Viaggi Grecia: Plf, green pass, certificato vaccinale. Se, invece, si vaccinano dopo i 6 mesi previsti, di dosi ne servono 2. (ilmessaggero.it)

A cura di Annalisa Cangemi. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Coronavirus ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Una circolare del ministero della Salute, firmata stasera dal Direttore generale per la Prevenzione Gianni Rezza, stabilisce che per i guariti dal Covid è necessaria una somministrazione del vaccino anti Covid entro 6-12 mesi. (Fanpage.it)

«Abbiamo avuto un forte aumento delle segnalazioni su questo tema», spiega Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. Per questi soggetti fragili, dunque, resta l’indicazione di effettuare la somministrazione di due dosi nonostante la pregressa infezione. (La Sicilia)