Prorogata chiusura scuole a Palermo

Provvedimento analogo adottato anche da altri due sindaci di altre due città metropolitane: Catania, con Salvo Pogliese, e Messina con Cateno De Luca

Le scuole di Palermo di ogni ordine e grado , sia pubbliche che private, resteranno chiuse fino a domenica prossima.

Il sindaco Leoluca Orlando lo ha disposto con un'ordinanza, dopo la riunione di Anci Sicilia durante la quale è emerso l'orientamento dei primi cittadini dell'Isola di prorogare la chiusura nonostante la decisione presa nella giornata di oggi dalla task force della Regione. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Ne parlano anche altre fonti

Un provvedimento analogo è stato adottato anche dai sindaci delle altre due città metropolitane: Catania, con Salvo Pogliese, e Messina, con Cateno De Luca. "L'ordinanza deriva dal principale obiettivo di garantire il rientro a scuola in presenza e in condizioni di adeguata sicurezza", ha detto Orlando. (Gazzetta di Parma)

– Scuole chiuse anche nel capoluogo etneo, in contrasto con la decisione della Regione Siciliana di aprire gli istituti dopo alcuni giorni di chiusura forzata per i numerosi casi di contagio da Coronavirus. (NewSicilia)

L’ordinanza predisposta dai sindaci coinvolge tutte scuole di ogni ordine e grado, fin dalla scuola dell’infanzia. “La decisione è stata presa dai sindaci ha detto Filippo Tripoli– la decisione è stata presa per prudenza. (La Voce di Bagheria)

Una decisione che muove esclusivamente dalla necessità fondamentale di tutelare la salute dei ragazzi e degli operatori della scuola». (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Pubblicità. Il primo cittadino ha diffuso la seguente nota: «Il numero elevatissimo di contagi, l'insufficienza di garanzie sulla sicurezza per studenti e docenti, hanno indotto i sindaci, al termine della riunione di ANCI Sicilia, di emanare specifiche ordinanze per mantenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado. (La Sicilia)

Si rientra quindi a scuola, lunedì 17 gennaio. Decisione peraltro dettata da ragioni di sicurezza, considerato che Riposto e Giarre hanno una popolazione studentesca di oltre 7 mila persone. (Gazzettinonline)